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Rollkur
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Autore:  Nicola [ venerdì 1 dicembre 2006, 15:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Giudice ha scritto:

L'argomento è molto accattivante e merita alune riflessioni. ( lasciamo perdere i colleghi, tutti possono sbagliare, io per primo! .... )

Condivido il parere di firin... l'eccessiva sudorazione è indice di stres psico-fisico mentre continuo a non essere daccordo ne con nicola ne con tosky. La "rigidità" non è e non può essere considerata a mio avviso segno di contrazione. E' come dire (faccio dei paragoni estremi) che un vecchietto di 90 tutto curvo e lento non può essere sereno e che un giovane di 18 anni elastico e atletico deve essere piò sereno di un ragazzotto dal fisico gracilino secco nei movimenti e privo di muscolatura.

Cerchiamo insieme altri segnali che ci indichino una stato di disagio psico-fisico.



Beh, stiamo parlando di cavalli che fanno le olimpiadi!!

Beh, per citare, come al solito, il mio esempio personale, io ho fatto molta attività agonistica internazionale. Il livello medio presupponeva valori atletici di base piuttosto alti per tutti.

Salinero è un cavallo atleta, curato ed allenato come un atleta. Una sua rigidità fisica molto difficilmente potrebbe essere imputata a motivazioni organiche.

Non so come altro spiegarmi, ma quando gareggiavo io ero fisicamente AL TOP della condizione.

Ecco perchè dubito molto di affermazioni come quelle citate.

Autore:  Nicola [ venerdì 1 dicembre 2006, 15:56 ]
Oggetto del messaggio: 

Aggiungo, con un minimo di vena polemica, che se i cavalieri professionisti fossero anche loro "atleti professionisti", certi concetti di base gi sarebbero chiari. Perchè davvero si tratta di concetti basilari.

Autore:  Giudice [ venerdì 1 dicembre 2006, 16:09 ]
Oggetto del messaggio: 

Si Nicola, forse sono presuntuoso ma devo ancora una volta chiarire il perchè io partecipo a questo forum e da li sicuramente capirai il filo conduttore dei miei interventi.

Nella mia pseudo-carriera ho notato molta inconsapevolezza delle regole del gioco dressage ed ho deciso di sfruttare questo mezzo per dare un mio apporto alla disciplina tendente a migliorare le conoscenze di noi tutti, io compreso.

Su questa linea cerco sempre di dare ai miei interventi una struttura stimolante che ponga in evidenza le problematiche di un argomento e lo incaselli in situazioni più generali.

Evito per quanto mi è possibile di partire subito dal caso singolo ma preferisco trattare concetti generali per poi se è il caso addivenire alle stesse considerazioni del mio interlocutore.

Nel caso specifico tendo a far notare che una cosa è lo stress psico-fisico, una cosa sono gli errori di addestramento, una è il proporre figure concettualmente errate ( e qui non sono daccordo con una affermazione di tosky.... portroppo e aggiungo malauguratamente si può ottenere piaffe e passage senza riunione per un gravissimo errore di addestramento )e via di seguito... quindi per me il cavallo atleta al top della sua preparazione se manifesta alcuni segnali è sofferente in maniera psico-fisica ma se ne presenta altri è semplicemente impreparato tecnicamente alla richiesta del suo cavaliere o più semplicemente non disposto in quel momento a soddisfare la richiesta ecc..

Autore:  Nicola [ venerdì 1 dicembre 2006, 16:16 ]
Oggetto del messaggio: 

Diciamo che per cavalli professionisti io davo per scontato che non sussistano evidenti errori addestrativi, ma piuttosto deprecabili metodi in termini di sottomissione coercita.

Il problema è che, se già in addestramento certi metodi sono discutibili, lo diventano a maggior ragione ove il risultato agonistico sia un cavallo che mostra evidenti segni di insofferenza.

Autore:  Giudice [ venerdì 1 dicembre 2006, 16:26 ]
Oggetto del messaggio: 

Nicola, purtroppo non è così vero. I campi gara sono pieni di cavalli male addestrati la dimostrazione ta la da Tosky ( che non voglio assolutamente colpevolizzare ma che mi serve unicamente come riferimento e per ciò le ghiedo scusa in anticipo ) quando afferma che un cavallo in piaffe o passage deve essere per forza riunito. Malauguratamente ciò non è vero e noi possiamo assistere in molti campi gara a dei passage di spinta che non portano peso senza riunione e con la groppa alta.

Ora devo proprio partire, a Lunedì

Nicola ha scritto:

Diciamo che per cavalli professionisti io davo per scontato che non sussistano evidenti errori addestrativi, ma piuttosto deprecabili metodi in termini di sottomissione coercita.

Il problema è che, se già in addestramento certi metodi sono discutibili, lo diventano a maggior ragione ove il risultato agonistico sia un cavallo che mostra evidenti segni di insofferenza.

Autore:  TOSKI [ venerdì 1 dicembre 2006, 21:27 ]
Oggetto del messaggio: 

io non intendo che un cavallo x piaffare deve assolutamente essere stra riunito...intendo dire che per insegnarglielo è quasi
indispensabile poichè non è un movimento-andatura naturale...senz'altro ho visto grandi cavalieri piaffare senza nemmeno le redini ma i cavalli erano già in grado di fare ciò...

e sul fatto della rigidità...bhè si...un cavallo irritato irrigidisce la bocca...così facendo irrigisce il collo e non lascia salire il garrese...il garrese abbassandosi blocca la schiena...ovviamente non dico che un cavallo di 18 anni è flessibile al costato come uno di 7 sostengo solo che alcuni cavalli x mettersi in difesa fanno ciò...

Autore:  TOSKI [ venerdì 1 dicembre 2006, 21:29 ]
Oggetto del messaggio: 

ah giudice....ma se torna lunedì vorrà dire che è fuori a giudicare....
è forse alla coppa delle regioni di dressage?

Autore:  cHaNty [ sabato 2 dicembre 2006, 10:24 ]
Oggetto del messaggio: 

TOSKI ha scritto:


e sul fatto della rigidità...bhè si...un cavallo irritato irrigidisce la bocca...così facendo irrigisce il collo e non lascia salire il garrese...il garrese abbassandosi blocca la schiena...ovviamente non dico che un cavallo di 18 anni è flessibile al costato come uno di 7 sostengo solo che alcuni cavalli x mettersi in difesa fanno ciò...


Leggendo gli ultimi messaggi ho anch'io pensato questo. Non sempre un cavallo rigido é stressato, ma un cavallo stressato é quasi sempre rigido (scusatemi il gioco di parole). E cosí si puó fare anche un parallelo con un essere umano: un vecchietto puó essere rigido visto l'etá senza essere stressato ma non per niente si dice che una persona stressata spesso é tesa.

Autore:  mzpeepers [ sabato 2 dicembre 2006, 18:30 ]
Oggetto del messaggio: 

Ahime' ma ancora e' viva questa discussione? [:D]

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">Il cavallo non è costretto a stare in quella posizione per molto tempo ma per qualche minuto in tutta la sessione. La posizione raggiunta con il rollkur secondo me è molto meno deleterea di quella che assumono i cavalli incapucciati con la nuca alta in quanto consente al cavllo di supportare il peso del cavaliere con la forza degli addominali e non dei dorsali: personalmente non ho mai incontrato cavalli che soffrano di mal di schiena dopo che lavorano in questo modo, mentre queli che operano con la schiena rovescia sono molto propensi [/quote:13d3vdey]

Un paio di commenti.
- Come dice Pascal, i cavalli lavorati in rollkur sono tenuti in posizione per molto piu' di qualche minuto.
- C'e' una bella differenza fra rollkur and LDR (Long and Low). Non puoi paragonare le due cose anche se, agli occhi inesperti, pare che le due siano similari, il che potrebbe spiegare come mai ci sono cosi' tante discussioni animatissime sul soggetto.

Autore:  mzpeepers [ sabato 2 dicembre 2006, 18:32 ]
Oggetto del messaggio: 

<blockquote id="quote"><font size="1" face="Verdana, Arial, Helvetica" id="quote">quote:<hr height="1" noshade id="quote">io non intendo che un cavallo x piaffare deve assolutamente essere stra riunito...intendo dire che per insegnarglielo è quasi
indispensabile poichè non è un movimento-andatura naturale... [/quote:1xwnwzg8]

No? Guarda i cavalli in pastura. Fanno delle routine piaffe/passage da mozzare il fiato quando giocano fra di loro.

Autore:  Pascal [ sabato 2 dicembre 2006, 23:05 ]
Oggetto del messaggio: 

welcome back! [:)]

Autore:  mzpeepers [ domenica 3 dicembre 2006, 2:51 ]
Oggetto del messaggio: 

Pascal ha scritto:

welcome back! [:)]


Why, Thank you!!! [:D]

It's good to be back [:)]

Autore:  Giudice [ lunedì 4 dicembre 2006, 9:24 ]
Oggetto del messaggio: 

Ben tornata anche da me, mi mancava la tua presenza e temevo ti fossi arresa.

Autore:  duca [ lunedì 4 dicembre 2006, 17:58 ]
Oggetto del messaggio: 

Giudice ha scritto:

Non per contraddirvi ma.... io sono rigido con molta fatica mi tocco la punta dei piedi con le mani ma NON SONO STRESSATO!



Neanch'io arrivo a toccarmi la punta dei piedi e sono molto rigido, però non mi presento ai campionati del mondo di ginnastica artistica... [:D]
In ogni caso... il mulinare della coda mi pare un buon indice, la posizione delle orecchie pure, la "meccanicità" del movimento... tutti riscontrabili nel video postato qualche pagina fa dove addirittura il cavallo, serenamente, si fa un saltino sulle 4 gambe appena l'amazzone si rilassa un attimo...

Autore:  Giudice [ lunedì 4 dicembre 2006, 18:15 ]
Oggetto del messaggio: 

Caro Duca dal tuo messaggio si rileva che..... (in equitazione si dice) ti sei messo già in difesa. Ancora una volta devo sostenere che per il fatto che io sia un giudice di questa o quella disciplina NON devo necessariamente difendere o approvare l'operato di tutti i miei colleghi.

I miei interventi cercano unicamente di lanciare dei messaggi generali il più posibile (per quello che so fare) chiari e utili a tutti partendo da casi particolari per arrivare ad indicazioni generali.

Sono daccordo con te che il roteare la coda è un inequivocabile segno di tensione e disagio come lo è la mobilità continua delle orecchie mentre le stesse a... manubrio sono indice di rilassatezza.

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