Chicca e Nanu, capisco il vostro punto di vista, ma se aveste letto tutte e tre le pagine di discussione avreste capito che il nostro è prima di tutto un discorso etico. Proviamo ad uscire un attimo dal mondo del dressage: per quanto siano esempi più estremi, per criticare chi sbarra i cavalli, o chi usa i tappi di bottiglia o le pomate irritanti o chissà cos'altro sui saltatori, bisogna essere cavalieri olimpici? Capite quello che voglio dire? Ma anche non entrando nel mondo degli abusi (di cui comunque il rollkur fa parte, a mia opinione), se solo a chi è pluriolimpionico come Anky è permesso parlare allora non esisterebbero nemmeno i giudici [;)]. Il mio ex istruttore in Italia era un rispettatissimo giudice di dressage ma in vita sua non ha mai gareggiato se non in F... E in ogni caso ripeto quello che ha detto Kimberley: qui nessuno vuole criticare Anky o chiunque altro, stiamo semplicemente parlando di un metodo di addestramento che mi sembra la maggior parte di noi considera decisamente sbagliato. Io personalmente trovo che Anky sia un'ottima amazzone, il che è solo naturale detto da una come me (ovvero, con un assetto da schifo e <i>"] tutti<i>"] i difetti immaginabili). Comunque date un'occhiata alle foto inserite da Chanty, foto di grandi cavalieri (e ne metto un'altra qui sotto di un altro grande cavaliere, Paul Belasik, il mio autore preferito!! [:)] - in sella a un purosangue inglese)
Seconda cosa, non credo di poter entrare nel guinness dei primati: ho appena rivisto il DVD di Atene e, nel Grand Prix, non c'è un piaffe in cui Salinero non sia sulle spalle e in cui il piaffe non sia "di gambe". Quindi la foto, purtroppo, non era un'eccezione (e ho solo rivisto il GP, non il GPS nè la Kur). Guardate, ad Atene ci sono andata e alla fine della Kur di Anky mi sono emozionata, per la bellezza della musica e per la coreografia. Sembrava un musical, non una kur. Ma di nuovo, se aveste letto tutta la discussione sapreste che abbiamo proprio sottolineato il punto che chi monta in rollkur sembra essere premiato da un successo indicibile, proprio perchè il dressage competitivo (e sottolineo solo quello competitivo) sembra indirizzato verso la spettacolarità, più che verso la tecnicità.
Sembra che ci dimentichiamo del perchè il dressage è nato. Perchè, ad esempio, un movimento come il piaffe è nato? Incredibile ma vero, il piaffe non è nato per farti vincere le olimpiadi; il piaffe è nato come preparazione per le arie alte. Un cavallo piaffava, e dalla riunione purissima di quel piaffe (dalla potenza dei posteriori, che avevano davvero alleggerito gli anteriori, e su cui davvero si era portato peso) nascevano movimenti come la levade o la pesade. Ditemi onestamente se guardando Salinero piaffare avete mai avuto l'impressione che fosse in grado, in qualsiasi momento, di alzarsi in levade.
Ultimissima cosa, non è una questione di cultura, a me sembra solo una questione di buon senso. Non posso parlare per gli altri utenti, ma la mia cultura equestre è molto vicina allo zero (perchè ho solo 24 anni e tanto, troppo da imparare).
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