Chi sa qualcosa sui cavalli murgesi?
sia a livello caratterale che attitudinale e di morfologia?
Aspetto notizie![:)]
Buon ferragosto a tutti[:D]

copio e incollo[:)]
La storia del cavallo murgese


La formazione delle razza si deve, secondo alcuni, al Conte di Conversano e Marchese di Bitonto (Andrea Matteo Acquaviva d'Aragona) che introdusse dall'Arabia e dalla Spagna, attingendo dai più rinomati allevamenti d'Andalusia, stalloni di gran pregio, distinti, mantello morello o grigio, di puro sangue arabo, incrociandoli con le fattrici locali, dal 1482, nelle sue tenute site negli agri di Mottola (Taranto) e Noci (Bari).



Ma la razza in realtà ha meno di ottant'anni dato che il primo documento ufficiale che parla della razza murgese risale al 1925.

Studi rigorosi effettuati sull'origine della razza hanno dimostrato che il murgese non discende dalla razza Conversano degli Acquaviva d'Aragona, ma deriva soprattutto dall'introduzione di Stalloni morelli di varia origine, e in seguito pure di fattrici di provenienza balcanica negli anni 20 e 30.

Il miglioramento della razza è stato possibile grazie alla proficua collaborazione fra gli allevatori locali e il Deposito Stalloni di Foggia ( Istituto Incremento Ippico), che nel dopoguerra hanno saputo preservare dall'estinzione con sacrificio e determinazione questo splendido animale che, pur perdendo l'ascendenza Aragonese, mantiene il suo fascino e le sue doti e qualità.



Gli stalloni capostipiti delle razza sono tre:

Granduca di Martina
1919-1944
Mantello: morello corvino zaino
Misure: altezza garrese 1.56, circonferenza toracica 1.87, stinco 0.21
Nerone
1924-1946
Mantello: morello corvino zaino
Misure: altezza garrese 1.51, circonferenza toracica 1.84, stinco 0.20
Araldo delle Murge
1928-1949
Mantello: morello corvino zaino
Misure: altezza garrese 1.57, circonferenza toracica 1.80, stinco 0.21

Le caratteristiche della Razza Cavallo Murgese


Area di Origine

Italia - Puglia: Zona delle Murge, province di Taranto, Bari, Brindisi.

Attitudine

Dressage, Attacchi, Turismo Equestre.



Caratteri Tipici

Mantello: morello; è ammesso il roano;
Conformazione: testa a profilo piano, o leggermente montonino, non troppo pesante;
fronte larga con grande ciuffo, orecchie regolari, occhi grandi ed espressivi, narici ampie e mobili;
collo muscoloso, ben portato e bene attaccato, con abbondante criniera;
spalla giustamente inclinata e muscolosa;
garrese di buona conformazione e bene attaccato alla spalla; dorso orizzontale e ben sostenuto ;
lombi corti e muscolosi; groppa proporzionata e muscolosa, di giusta inclinazione;
petto largo e muscoloso; torace ben sviluppato; arti solidi con avambraccio mediamente lungo, arti di giusta lunghezza e inclinazione; articolazioni ampie e spesse;
andature sciolte, passo sicuro e trotto cadenzato;
appiombi regolari, tollerata una lieve falciatura; piede regolare, ben diretto con unghia compatta e nera;
temperamento: vivace;
altre caratteristiche: frugale;

Le origini del Cavallo Murgese


Il Cavallo Murgese una realtà in evoluzione

Il cavallo murgese costituisce la più interessante produzione autoctona della Puglia ma è patrimonio dell'Italia intera, poiché custodita in modo sapiente nel tempo, si è dimostrata valida e insostituibile nello sfruttamento del suo ambiente d'allevamento.

Benché la documentazione ufficiale in merito alle origini attesti in epoca non molto remota la nascita degli stalloni, ritenuti capostipiti: Granduca da Martina, nato nel 1919 - Nerone, nato nel 1924 - Araldo delle Murge, nato nel 1928, la tradizione fa risalire all'epoca della dominazione spagnola, nel sedicesimo secolo, la formazione della razza, mediante l'incrocio di cavalle locali con stalloni orientali, africani, berberi ed in particolare con stalloni arabi, importati da Andrea Matteo d'Acquaviva, Conte di Conversano nelle sue tenute nelle Murge.

Con il passare degli anni nelle sue mandrie fu immesso sempre più sangue orientale fino a consolidare tale pregiatissima varietà della famosa razza "Napoletana" da cui ha avuto origine la maggior parte delle popolazioni equine dell'Italia meridionale, tra cui il murgese.



L'Imperatore Federico II di Svevia diede un notevole impulso ai suoi allevamenti, dislocati in buona parte delle Murge. Si parla, infatti, di una possibile discendenza dal cavallo murgese da quelli allevati alla corte dell'Imperatore; ipotesi avvalorata da un passo del più celebre trattato di medicina veterinaria, "De Medicina Equorum" scritto dal responsabile delle scuderie, Giordano Ruffo di Calabria, in cui vengono elencati gli attributi fisici che un cavallo doveva possedere per rusultare gradevole alla vista. Numerose ed interessanti sembrano essere le analogie tra questi attributi e quelli che deve possedere il cavallo murgese ai fini dell'iscrizione in razza.

Tra il 1495 ed il 1530, anche la Repubblica di Venezia dislocò, in agro di Monopoli(provincia di Bari), in quanto aveva constato che questi territori si prestavano egregiamente all'allevameno dei cavalli che crescevano sani, robusti e validi per ogni valido impiego.

Inoltre alla costituzione della razza ha contribuito notevolmente il suo isolamento nella ristretta area geografica della zona tipica d'allevamento, caratterizzata dalla presenza di roccia carsica e di magri pascoli riarsi dal sole, tanto da imprimere anche per questa via un fenotipo ben definito

I pregi
Idoneo all'allevamento brado nei boschi e per lo sfruttamento di pascoli poveri, il cavallo murgese è rustico e frugale, resistente alle malattie, di buona fertilità garantisce pertanto quell'efficienza riproduttiva tanto determininante per l'economia dell'allevamento.

Il paziente lavoro di selezione svolto dagli allevatori e iniziato nel 1925, su iniziativa del Deposito Stalloni di Foggia, grazie al R.D.L del 4 Settembre n.1734, ha contribuito a fare del cavallo murgese una "mirabile realtà" zootecnica.

Il cavallo murgese è dotato di buone masse muscolari, con larghi diametri trasversali, di una solida intelaiatura scheletrica, con un piede sano ed unghia compatta, frutto anche di un supporto stalloniero pregevole per tipicità e funzionalità.

Il suo portamento è distinto, ha un carattere vivace ma molto docile; è molto nevrile, sobrio, longevo. Si caratterizza per il suo mantello morello corvino lucente senza alcuna macchia, con una varietà assai limitata a mantello "roano".

Le attitudini
Il Cavallo Murgese grazie al temperamento equilibrato che lo distingue si è rivelato molto versatile. Il polimorfismo ematico attuale, gode di una preziosa variabilità tanto ampia che, nello spettro delle peculiarità del murgese si possono ricercare ed ottenere tutte quelle qualità e prestazioni oggigiorno richieste dal mercato.

Il cavallo murgese è adatto all'equitazione di base, al tiro leggero, all'equitazione da campagna e a quella superiore.

È inoltre apprezzato per le sue suggestive esibizioni sulle piste circensi

Grazie alla sua robustezza e agli zoccoli durissimi, ne deriva l'opportunità di utilizzazione come cavalcature di alcuni reparti militari: dal Corpo Forestale dello Stato al Reggimento a Cavallo dell'Arma dei Carabinieri.

grazie mille sei stato piu che esauriente grazie grazie[:D] un buon ferragosto [:)]

Permettetemi di dire che una recente ricerca storica dello scrupoloso senese <b>Mauro Aurigi </b> evidenzia che il nostro(tutto italiano) autoctono cavallo Murgese è il cavallo più apparentato con il <b>Corsero Napolitano</b>(ormai estinto ma definito il cavallo più bello del mondo che fu conteso da tutte le famiglie Reali).
Se a questo aggiungiamo che la scuola portoghese, quella spagnola e quella francese e forse altre sono tutte originarie di quella Napolitana fondata dal maestro <b>Federico GRISONE </b> intorno alla metà del XVI secolo, avvalora la tesi di Mauro Aurigi che mette in discussione le precedenti letture (non era la Spagna o altro che dava sangue a noi ma noi a loro).
Vi segnalo in questo prestigioso sito Culturale (che non si occupa di equitazione)l'articolo dello scrittore sopracitato.
Qui potrete anche vedere delle bellissime foto del Murgese.
Buona visione e buona lettura
http://www.mondimedievali.net/Microstorie/murgese.htm

Ohhhh....I WANT ONE!!!!!

fermate red!!

Fai presto prima che arrivino alle stelle!

Lo farei in un minuto!
Ma se considero il costo del trasporto ci sono gia' alle stelle!

bhe nella mia zona c'è un aragazza che ha una murgese, bellissima, e salta come una molla!!! 1.00-1.20 per ora, apprende che è una meraviglia, ci vuole solo tanta pazienza ma è bellissima vederla saltare....incredibile!!![:D]

Io ho visto uno stallone Murgese di 6 anni (spesso più tranquilli delle femmine) fare un salto di circa 1,30 mt a quattro zampe ricadendo sullo stesso posto. UNA MOLLA!
Il problema è che i Murgesi (anche questa nuova selezione più leggera)
sono penalizzati da luogi comuni che trovano spazio soprattutto negli istruttori di S.O. "...il Murgese è cavallo da carne...forse da carrozza, al massimo da equitazione di campagna". RISULTATO? nessun Murgese viene utilizzato nemmeno nelle più piccole categorie e quindi non si è MAI data, a questa razza, la possibilità di far vedere quanto vale.