di Ferrara? ti va ancora bene che non è di Reggio Calabria![:D]
prova ad andare in FISE munita di passaporto del cavallo, spiegando che il passaggio non è stato mai fatto, malgrado la legge sulla privacy a questo punto, vedendo il documento, dovrebbero fornirti l'indirizzo della persona a cui è intestato.

che può succedere? niente, se tu sei una signora: l'intestatario del passaporto è sempre il proprietario ufficiale, diciamo che se si sognasse di rivolere indietro il cavallo, dicendo tra le altre cose che non gli hai dato un euro, non ci sarebbe proprio un bel niente a tutelare il proprietario reale.
Fate sempre i passaggi di proprietà.

Io sono ansata a pescare l'allevatore, nonchè ex proprietario della mia cavalla, a catanzaro. Ho girato, chiamato, chiesto e telefonato. Però adesso quella carognetta [:D] è definitivamente mia. Un pò per i soldi, che mai vincerò, un pò per la questione spiegata da lalla.

tutti i cavalli che ci sono da noi non hanno il passaggio di proprieta... addirittura la mia e stata 17 anni senza farlo... da quendo e nata fino a 1 mese fa era intestata agli allevatori...[xx(]
non credo che nessuno te lovenga a chiedere...

se il cavallo non ha documenti credo che basti una scrittura privata... se è un cavallo unire... devi farti dare i moduli dall'apa... e se è fise devi andare in fise...

Roby ci sono individui che magari aspettano 1 anno e poi vengono a cercarti il cavallo che non gli hai pagato, anche se hai sborsato e in contanti. Io faccio sempre un foglio firmato e controfirmato, che dichiara la cifra e la data del pagamento.

quinta se è una persona abb conosciuta, ossia un allevatore mi pare di aver capito, il numero di telefono di questa persona lo puoi trovare facilemnte, se ti va di dirmi chi è in pvt vedo se lo conosco!

Umm...ma se un cavallo resta intestato al vecchio proprietario e questi lo vende...il cavallo combina qualcosa e danneggia qualcuno ed il passaggio non è stato fatto...può essere che poi si vanno a rivalere sul vecchio proprietario, visto che sui documenti non risulta il passaggio?

tecnicamente no G.Light, perchè non è il proprietario a risponderne in questi casi, bensì chi ha in gestione il cavallo.

Grazie Laura...questa non la sapevo, potrebbe tornare utile ad un mio amico che non ha mai fatto il passaggio di proprietà ed ora non ha più contatti con la controparte...

La responsabilità di un animale è in primis di chi ce l'ha in gestione, ma se il danno fosse tanto grande e il gestore dell'animale non fosse in grado di rispondere i danni, credo che alla fine sia sempre il proprietario sulla carta dell'animale a dover rispondere (almeno così mi era capitato di leggere in una sentenza).

Il codice civile stabilisce per il passaggio di proprietà delle cose mobili (e il cavallo è una cosa mobile) che "il possesso vale titolo" quindi se si ha il possesso del cavallo e addirittura i documenti il cavallo è di chi lo "possiede".
Cosa diversa è per i beni mobili registrati (macchine, aerei, barche ecc) per i quali esiste un registro ufficiale gestito dallo stato, in questo caso proprietario e responsabile rimane chi risulta da questi registri ufficiali.
L'iscrizione alla Fise, Unire ecc vale solo per quel determinato ente.
Insomma quando ti vendono un cavallo e te lo consegnano questo al momento stesso della consegna diventa tuo e a quel punto spetta al vecchio proprietario dimostrare che gli accordi erano diversi (ad esempio un comodato o una fida ecc.).

quinta il vecchio proprietario di oliver non ha fatto il passaggio, per cui, ho dovuto scovare il primo dopo l allevatore, ovvero colui che è scritto sul libretto.. a citta di castello! ho chiamato l unire e loro mi hanno dato tutti i dati, che comunque ho trovato anche sulle pagine bianche di internet! l ho chiamato e anche se non ci sono ancora andata per firmare i documenti almeno so chi è!
non è difficile reperire una persona se hai nome e cognome.. tra l altro è di Fe.. sei vicinissima!

Si parlava dal punto di vista assicurativo, in ogni caso,c' è da fare qualche specificazione:
l'acquisto della proprietà in forza della regola del "possesso vale titolo" (disciplinata dal codice civile all'articolo 1153) si riconduce al possesso in buona fede di una cosa mobile, ottenuto in forza di un titolo d'acquisto proveniente A NON DOMINO, vale a dire da chi non sia titolare della proprieta sul bene alienato.
Si tratta quindi di una forma di tutela dell'acquirente.
Secondo la regola del "nemo plus iuris transferre potest quam ipse habet" infatti, nel caso di alienazione a non domino, l'acquirente non ne dovrebbe acquistare la proprietà, e dovrebbe restare soggetto al rischio di restituire il bene al (vero) proprietario.
Tuttavia questo modo di agire comporterebbe un grave ostacolo nell'ambito della circolazione della ricchezza (pensate alle azioni che si dovrebbero esercitare per essere sicuri di non rimanere esposti all'azione di rivendicazione del dominus, prima di QUALSIASI acquisto, occorrerebbe indagare se l'alienante sia davvero il proprietario del bene che si intende acquistare. e se lo fosse effettivamente..chi ci assicura che l'abbia acquistato a sua volta dal dominus? bisognerebbe risalire al proprietario prima, e a quello prima ancora..con una sequenza a non finire)
Visto che per i beni mobili non vi è un'iscrizione ai pubblici registri, come invece avviene per i bene immobili(salvo i beni mobili registrati, art 1156 c.c.) deriverebbero difficoltà e incerteze spropositate.
Cosa si è inventato il legislatore per ovviare a questa paralisi?
La regola del POSSESSO VALE TITOLO, con la quale si accorda eccezionalmente tutela ad alienazioni compiute a non domino.
Ovviamente si rendono necessarie talune condizioni,(altrimenti va a finire che resta tutelato anche il ricettatore!!!)e precisamente devono soddisfarsene tre:
1) che L'ACQUIRENTE ABBIA STIPULATO UN VALIDO ATTO DI ACQUISTO, (regolare vendita, non sono sufficienti comodato o locazione) e che possa quindi vantare UN TITOLO IDONEO AL TRASFERIMENTO DELLA PROPRIETà (e voglio vederti a vantare l'acquisto della proprietà, in nero nella maggior parte dei casi, e con denaro contante!!!!!!!!!!!!!)
2) che l'acquirente non abbia stipulato solo l'atto d'acquisto, ma ABBIA PURE GIà ACQUISTATO IL POSSESSO DEL BENE, il legislatore tutela l'acquirente solo se vi sia già stata la consegna (traditio)a favore di quest'ultimo, altrimenti preferisce ancora tutelare il (precedente) dominus.
3) che l'acquirente sia IN BUONA FEDE, al momento in cui il bene gli viene consegnato.(ossia che non solo ignori che l'alienante non aveva diritto di disporre della cosa, ma tale ignoranza non dipenda da sua colpa. art 1147 comma 2 c.c.)la buona fede è generalmente presunta, è chi vuole contestare l'acquisto che deve provare la mala fede del possessore.
La buona fede si esclude (artt 1154 c.c.) quando l'acquirente conosca l'illegittima provenienza della cosa, anche quando ritenga erroneamente che colui da cui l'ha acquistata o un precedente possessore sia diventato nel frattempo proprietario.
Se sussistono i tre presupposti, vengono anche posti nel nulla i diritti su cosa che sono ignorati. il secondo comma dell'art 1153 c.c. dispone che la proprietà si acquista libera da diritti altrui sulla cosa (es. diritto di pegno)

Una mia amica sta acquistando un cavallo senza documenti da un signore che però non è l'allevatore e questo cavallo è senza documenti se non il libretto sanitario ... ora secondo voi per rendere effettiva la vendita e legale sotto tutti gli aspetti che dovrebbe fare la mia amica?
Il cavallo sarà destinato a passeggiate e non a gare e quindi occorre comunque dotarlo di documenti fise o unire?
Lei ha fatto per ora una carta con la dichiarazione di vendita del cavallo in 2 copie per lei e per il venditore con l'importo la data etc ovviamente firmato da entrambi ma può bastare?!
Il cavallo è già in suo possesso e anche il libretto sanitario ... serve altro?! Help please!!!

in realtà si perchè comunque porti a casa un cavallo non tuo....poi non so...se nel caso il cavallo dovesse farsi male o far male a qualcuno cosa succede.....non so di chi è la colpa.....

il mio problema è praticamente identico....
il genio della mia ex istruttrice aveva preso in pensione due equini senza farsi lasciare i documenti...il tipo non ha pagato per sei mesi e lei uno glielo ha restituito, l'altro se l'è tenuto come "mora"(si dice, no, forse il termine giusto è un altro ma non mi viene in mente)...
però il cavallo per la scuola nn andava bene, e alla fine doveva venderlo comunque, e l'allocco di mio padre si è fatto fregare per bene...
il cavallo se l'è comprato per pochi soldi, ma il cavallo non ha un documento e il pagliaccetto (o pupazzetto, insomma la"foto" del cavallo)sul libretto veterinario era stato compilato dalla mia istruttrice... (cambiato maneggio, legalizzato libretto veterinario....almeno quello.... )
adesso ho avuto anche problemi con l'assicurazione...mi sono informata in un'altra agenzia e mi hanno detto che x assicurarsi per eventuali danni a terzi devo avere i documenti del cavallo.... meno male che in fise li fanno...


ora io nn penso che il vecchio proprietario rivoglia il Pellegrino, anzi, probabilmente pensa che sia già defunto da tempo....
ma vorrei capire cosa succederebbe se arrivasse e mi dicesse che lui il cavallo se lo riprende perchè lui ha i documenti....quali valgono a quel punto????
e se valgono i miei...è così semplice????
cioè, a me va bene perchè sono in buona fede, ma se uno rubasse un cavallo sarebbe così facile far passare per proprio un cavallo?????

questa poca chiarezza non mi piace....