Io in queste occasioni provo sempre un certo imbarazzo.

Mi viene da pensare che, vista l'indubbia capacità tecnica dei cavalieri, il mio giudizio sia viziato dal fatto di non poter lavorare sul confronto diretto, e chiedermi se io sarei in grado di fare le medesime cose, rispondendomi ovviamente che non ho le stesse capacità.

Però poi mi domando, ma se le capacità di questi cavalieri sono davvero così straordinarie, che senso ha ottenere risultati con metodi "dubbi"?

Uno dei pregi che più riconosco al dressage è la mancanza di quella "fretta" che è invece tanto comune nelle altre discipline.

Mi chiedo allora, quanto conta "un anno" di lavoro in più, rispetto ad un lavoro di almeno sei, se quel periodo può servire a perfezionarsi senza usare metodi discutibili?

X Idra:




PS C'é un sito americano in cui vendono le magliette con scritto NO ROLLKUR!!!!!!!! How cool?

La voglio!!!

mi aggiungo anche io all'ignoranza ...cosa significa lavorare sotto la verticale?

Caro Nicola,

Non hai le stesse capacitá, o non hai le stesse disponibilitá economiche? Perché a vedere certi cavalieri, a me il dubbio viene. (un po' piú che un dubbio, ma vabbé).

Il tuo post mi ha fatto venire in mente un commento di Sjef. Lui, una volta, disse: "Anky riesce a far sembrare tutto cosí facile, perché lo é: noi, per una appoggiata, usiamo un terzo dei comandi che normalmente si usano".

Questa frase me la ricordo benissimo e mi é rimasta impressa. Ho sempre pensato: ma che cos'é il dressage per loro? Una gara a chi vince usando il minor numero di "comandi"? Se per secoli una appoggiata é stata fatta con una serie di aiuti, ognuno dei quali ha una funzione ben precisa e la cui importanza si equivale (é proprio questo che amo del dressage, la coordinazione, tutto l'insieme degli aiuti), come si fa ad "eliminarne" metá? Ma che razza di discorso é?

Io ho giá comprato da loro, per scherzo una volta (una maglietta con scritto "Free Katie" (Holmes, da Tom Cruise!! ), devo dire che costano poco o niente e la qualitá é buona!

http://www.cafepress.com/buy/rollkur/-/ ... hBox/copt_

mh...quasi quasi!!è bellissima!

pascal il tuo discorso ( posso aver capito male io) non ha molto senso....un cavallo che in vita sua non ha mai fatto un determinato esercizio puoi usare tutti gli aiuti che vuoi ma contiunerà a non eseguirlo...prima bisognerà spiegargli cosa quegli aiuti vogliono dire....e che male c'è se ad un certo punto il cavallo imparerà che a una piccolissima richiesta quasi invisibile corrisponde un determinato esercizio? che male c'è se un cavallo fa la spalla in dentro quando schiocco le dita ( ok in rettangolo non si può fare ma è un esempio) o quando metto le mani e gambe in tal modo?...mi scuso se ho travisato le tue parole!!!!!

Nika, capisco, se non fosse per il fatto che di aiuti "a gratis" nel dressage non ce ne sono. Ogni aiuto ha un ruolo. Tu in una appoggiata non puoi dire "elimino la gamba interna", perché la flessione se ne va. In una piroetta non puoi dire "elimino la gamba esterna", perché i posteriori scappano. Poi per caritá, sicuramente si puó insegnare il cavallo a muoversi usando le mani come il volante, e ci sono cavalli che continueranno a piaffare da 7 anche se l'amazzone sopra "tira il freno a mano", ma per me questo non é dressage.

Quella col fumetto é fantastica!

Nicola a parte l'ambio,pure io ho notato molti cavalli con il posteriore a 1km da dove doveva essere.ora non ricordo il nome del cavallo(perdonatemi ma coi nomi sono un disastro),ma il cavallo di una tipa olandese(mi pare baio scuro,cmq una delle prime che hanno fatto vedere durante il collegamento su raisat) era piatto come una tavola.....

pascal correggimi se ho capito male il rollkur è quando un cavallo ha l'angolo della ganascia troppo chiuso, mentre la posizione corretta dovrebbe essere 90°!
ora un'altra domanda... se è una posizione scprretta xkè viene usata?? da dei vantaggi???

Sí Idra, ma si arriva anche a vedere il mento attaccato al petto. Se hai voglia di cercarla, c'é una discussione sul Rollkur in questa sezione, anche se mi é stato detto che é stata censurata talmente tanto che si perde il filo del discorso (strano perché eravamo stati abbastanza attenti, mi sembrava...). Dá vantaggi nel senso che se il cavallo impara a muoversi costretto in quella posizione, quando é piú libero (in posizione da gara) diventa piú espressivo. Inoltre, un cavallo lavorato per tanto tempo cosí, incapace di vedere davanti a lui, ma solo per terra sotto di lui, perde il senso dell'equilibrio e si mette nelle mani del cavaliere, completamente. Si parla di learned helplessness. Non a caso é usato per garantire la sottomissione totale. Ma a che prezzo?

scusa pasclal la mia ignoranza.. ma di dressage nn capisco veramente un h... cosa intendi cn più espressivo?

Movimenti piú rilevati. I muscoli si sviluppano di piú. Per lo stesso motivo, e con lo stesso fine, una amazzone inglese faceva piaffare i suoi cavalli con dei mattoni ai due lati della spalla (come se fossero dei pesi da palestra). Quando li toglieva, il cavallo piaffava piú facilmente. Hai voglia.