Una precisazione da chi ha un po' più di esperienza di molti di voi (se non altro perchè sono più grande): se realmente, e sottolineo se, il maniscalco è un professionista, è tenuto a ferrare il cavallo in presenza del proprietario o di una persona appositamente autorizzata dal proprietario ad assisterlo. Se mai in occasione di una ferratura il maniscalco, da solo e senza dovuta assistenza, si ferisse, l'assicurazione non sarebbe in obbligo di pagare.

A rigore, dove un professionista non emette ricevuta fiscale o fattura, non esiste prestazione! Di fatto, visto che di solito, in italia, nessun maniscalco lavora in maniera fiscalmente molto corretta, è il maniscalco ad essere in torto nella maggior parte dei casi.

Ultimo appunto: nel caso specifico di cui qui si è parlato provvedere in autonomia a sferrare il cavallo è legalmente una "violazione di proprietà privata".

Ciao a tutti

..mhh nicola se il "si ferisse" riguarda il maniscalco , ti assicuro che il danno sarebbe comunque risarcibile , se era inteso riguardo al cavallo sarebbe tutto da verificare, anche perche' il campo della responsabilita' civile , di cui stiamo parlando , in ambiente equestre e' sempre molto relativo e da dimostrare. Comunque sta di fatto che dato (da come ho capito) che il maniscalco e' stato piu' volte chiamato da hadj la "violazione della proprieta' privata" decade , anche perche' mi pare di capire che abitualmente questo tizio ferrava il cavallo. All'interno dell'ambiente equestre l'osservazione delle leggi e delle regole lascia sempre a desiderare , infatti poi succedono queste cose. E comunque grazie per avermi detto che sono molto giovane , purtroppo per me pero' non la sono affatto!!

<font face="Tahoma">Ci mancherebbe silvia! Io volevo solo dire ad hadj di non imbarcarsi in una situazione , senza ne capo ne coda , alla fine anche se fa girare le balle , a volte e' meglio lasciar perdere, e di grazie che non e' successo niente !</font id="Tahoma">