In una cena del ns maneggio è venuto fuori questo quesito.
E' giusto dare una mediazione sull'acquisto di un cavallo al proprio istruttore???
se si....in che modo??? in che percentuale???
E quali sono i canoni per definire l'importo di una mediazione "esagerato"??


personalmente, detto da me che in questo campo sono il " re degli ignoranti" , vedo giusto soltanto un rimborso spese per l'istruttore, comprensivo del tempo perso, del costo opportunità mentre si è stati dietro alla visione/vendita del cavallo e delle spese vive.
Trovo indecoroso invece l'accordo tra l'istruttore dell'acquirente e il venditore per far aumentare il prezzo e ritagliarsi il suo pezzo di torta all'insaputa della persona che sta per acquistare; poi mi vengono a dire che se non fosse così gli istruttore non camperebbero.....bhe.....se non ci fossero case da saccheggiare nemmeno i ladri camperebbero........

Diciamo che la "tacita regola" è che colui che segnala, o colui che "porta il cliente", ha diritto al 10% del valore della vendita.

Io lo trovo abbastanza giusto nei confronti di coloro che lo fanno di lavoro, e in maniera professionale.
Io personalmente tra il 2006 e il 2007 ho "segnalato" una quindicina di cavalli, poi venduti, senza prendere un euro di mediazione, ma è un discorso diverso, non vivo di quello.

Fatto sta che il vederli, il seguirli nelle gare, l'andare a visionarli a casa, il provarli, le telefonate, le info, e tutto il resto che va fatto quando si cerca un cavallo (includiamoci anche il "metterci la faccia"), mi è costato tempo e denaro.
Se fosse stata la mia professione, avrei preteso senz'altro una mediazione.

Tutto il resto è affidato all'onestà delle persone.
Purtroppo qualche avido preferisce far comprare il cavallo che garantisce una mediazione più alta, piuttosto che quello più adatto all'allievo.
E allo stesso modo molti pretendono una mediazione soltanto per avallare l'acquisto magari di un cavallo visionato e scelto dall'allievo, e per il quale non hanno offerto alcun servizio di consulenza.

Ma qui si potrebbe parlare per ore.

Ricapitolando; l'impegno SERIO di un istruttore nel cercare un cavallo adatto all'allievo, a mio avviso, è giusto che sia "remunerato" con il canonico 10%.

Concordo con tutto ciò che ha detto Holden,soprattutto

"Purtroppo qualche avido preferisce far comprare il cavallo che garantisce una mediazione più alta, piuttosto che quello più adatto all'allievo.
E allo stesso modo molti pretendono una mediazione soltanto per avallare l'acquisto magari di un cavallo visionato e scelto dall'allievo, e per il quale non hanno offerto alcun servizio di consulenza

ad ogni modo il 10% (che già non è poco)e non oltre di mediazione!io ho sempre saputo così.

io ho esperienze solo per sentito dire,perchè i cavalli(a parte uno)li ho sempre trovati da sola;forse anche per evitare sti giri qui che non mi son mai piaciuti soprattutto al mio vecchio centro.Mamma mia che rigiri che c'èrano...incredibile!
ci guadagna talmente tanta gente alle spalle dei cavalli e dei clienti(taluni se la van proprio a cercare) poveracci...

son davvero poche le persone oneste e disinteressate che al massimo si fan dare solo il rimborso spese.

ok....Paolo.....e se il cavallo per qualche motivo non è adatto all'allievo.....la mediazione viene restituita????
concordo che l'allievo che sceglie il cavallo da solo va incontro molto spesso a inganni e dispiaceri e nella mia poca esperienza ne ho visti un paio di queste persone....ma di istruttori- consulenti seri.......quanti ce ne sono??????

sempre sentito anche io il 10% e lo trovo corretto per il discorso fatto da Holden!!

poi naturalmente c'è sempre chi se ne approfitta e a rimetterci sono sempre gli onesti che si fanno in 100 per aiutare l'allievo...

Io non ho nulla in contrario a riconoscere una mediazione però mi devono essere date delle opportune garanzie, come su tutte le cose, altrimenti che senso ha......


Il mio è un lavoro di venditrice e quando mi si presenta il cliente a comprare questo si affida a me e giustamente pretende delle garanzie, quindi anche per l'acquisto di un cavallo dovrebbe essere uguale....

Purtroppo Lorenzo nessuno ha la sfera magica per prevedere tutta quella miriade di variabili (imponderabili!) che influiranno sul successo o meno di un binomio.
Si cerca di fare del proprio meglio con gli elementi a disposizione.
La buona riuscita dell'affare però è sempre condizionata da troppi elementi, e una volta stabilito che la consulenza dell'istruttore è stata in buona fede, non credo che ci siano i termini per la restituzione della mediazione, che tra l'altro solitamente la da il venditore, non l'acquirente!

Consulenti seri ce ne sono, e si sa anche quali sono, solitamente.

Il problema è un altro; spesso i cavalli buoni e sani costano, e la gente è più propensa alla "scoperta" di nuovi "talenti" dal costo irrisorio.
E quindi anche il "consulente" si trova di fronte ad una missione molto ardua.

Non è facile Lorè!

Io ti segnalo un ottimo cavallo Angy, tu mi puoi garantire che lo monterai sempre correttamente, che non lo rovinerai sbagliando clamorosamente distanze a ripetizione?

ooooooooooooooooooooooooooooohhhhh sicuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuurooooooo.......contaci!

ma vaaaaaa...ti fanno:
soprattutto perchè passa del tempo e potresti benissimo esser tu la causa del fatto che il cavallo non va.

Holden per lo stesso motivo potrei dirti che ti vendo una casa e domani ti cade il tetto in testa, non sempre le cose si possono sapere però se io percepisco una mediazione sono responsabile e tu tranquillamente puoi rivalerti su questo, sono cose che capitano tutti i giorni, purtroppo....

Secondo me la mediazione comprende pure una responsabilità che una persona si prende...

La segnalazione è diversa...

si Paolo......hai ragione non è facile....sarebbe bello magari che chi ha consigliato il cavallo...nel momento in cui si accorge di un suo errore...e non dell'allievo....si impegnasse a recuperare all'errore....e non lasciasse andare come molti fanno......io che sono abb.za nuovo di questo mondo...nel vedere certe cose...rimango senza parole.....

Angy, una casa ha tutta una serie di caratteristiche tangibili.
Una perizia fatta da un professionista ti potrà mettere al riparo dal rischio, come dici tu, che la casa ti cada in testa.
Qui parliamo di esseri viventi, con un loro carattere, esposti a rischi sanitari, decadimento fisico, a problemi causati da scuderizzazione, trasporto, utilizzo...

Solitamente un bene materiale, al momento dell'acquisto, ha una garanzia che ti mette al riparo, ma attenzione, quasi sempre c'è la clausola che avverte: "la garanzia non copre danni causati da uso improprio"

E lo stesso è per i cavalli, forzando il concetto per farti l'esempio.

Io, come consulente, posso prendermi la responsabilità di averti segnalato un cavallo, ma non credo che tu possa attribuirmi colpe o quant'altro per ogni accadimento che influenzerà la vita futura del cavallo che io ti ho consigliato!

meno rimedi ai problemi,prima cambi cavallo e prima arriva una nuova mediazione per "l'istruttore".Il bello che son li pagati appunto per insegnarti anche a far fronte ai problemi....

Ti ripeto Lorenzo: le persone serie ci sono, non sono tantissime ma ci sono.

I soggetti di cui parli tu esistono, ma sono anche facilmente individuabili; basterebbe un pò di attenzione, un pò di buonsenso, per non cadere nelle grinfie di questi.

A volte Holden anche le perizie purtroppo non riescono a valutare i vizi occulti che possono esserci, quindi non causati da uso improprio......

Comunque io non voglio certo divagare con altri discorsi, personalmente se pago una mediazione penso di dover essere tutelata, poi è chiaro che purtroppo sono rare le volte che questo si verifica, diciamo che cerco di stare attenta....