Al mio servirebbero, quando gioca un po troppo te ne accorgi perchè lascia del sangue a terra.

Dipende da ogni cavallo e dai suoi piedi...
La mia era ferrata, ora è sferrata dietro e va molto meglio (anche se a dire la verità lavoro su terreni molto buoni)....ma dipende dai casi...il cavallo si una mia amica sferrato anche solo dietro non cammina.

Penso che bisogna affidarsi ad un bravo maniscalco che ti consigli quello che è meglio per il cavallo, non solo per il suo portafoglio

se è così spiacevole.. perchè i puledri non ci nascono ferrati?
che cattivi padroni che siamo a lasciarli sferrati fino ai 3 anni
e come mai esistono mustang e brumby che un ferro in vita loro non lo vedono?

non paragoniamo i nostri piedi ai loro (tra l'altro se anche per noi non ci fosse adattamento della pelle ai diversi terreni.. come mai africani, sudamericani, ecc non si son oestinti subito visto che è scomodo andar senza scarpe?)

Beh, se è per quello i puledri nascono anche senza sella, senza un ferro in bocca, senza una capezza, senza ferri e senza i proprietari che gli rompono le scatole il sabato e la domenica.

sì, ma in questo caso il problema è il proprietario, mica la natura

io facevo "polemica" sul fatto che si indichi la natura come una cosa imperfetta visto che fa crudelmente nascere un cavallo scalzo se è una cosa poco piacevole..

sul ferrato o meno credo si sia discusso abbastanza.. ma indicare una scusa simile.. mi pare per lo meno.. risibile.. dai!

Ti dirò, io sono d'accordissimo nel tenere i cavalli sferrati, purchè facciano lavori che gli consentano di non portare i ferri..........quando leggo "col mio cavallo sferrato galoppo sulle strade bianche" mi viene l'orticaria, per il semplice motivo che su certi terreni non bisognerebbe galoppare neanche con i cavalli ferrati, ma per dimostrare chissà che cosa certa gente esagera, il tutto a discapito dell'animale.

d'accordo..
ma questo è tutto un altro discorso

rientra nell'usare con testa il proprio cavallo, non sul farlo perchè ha i ferri o meno..

"La ferratura è un male necessario", "Shoe is a necessary evil".
NON sono slogan "new age", sono assiomi della vecchia, buona mascalcia.

Ho pensato molto a lungo al perchè si ferrano i cavalli, e sono giunto a questa conclusione: i cavalli si ferrano perchè così possono superare i limiti che lo stato dei loro piedi, in quel momento, potrebbe sopportare (perchè il cavallo è troppo giovane; perchè la salute dei suoi zoccoli non è perfetta; perchè il lavoro è eccessivo; perchè vive su terreni troppo morbidi per fare un buon piede; eccetera).

Ora, quando si causa un danno, o si propone una pratica che espone al rischio di un danno, dovrebbe valere la regola del "consenso informato". Come medico, io posso proporvi un intervento chirurgico rischioso, demolitivo, addirittura pericoloso per la vita; ma devo prima ottenere il "consenso informato", ossia devo darvi tutti gli elementi su cui liberamente decidere, in dettaglio.

Quello che propongo è che prima di ferrare un cavallo (soprattutto in occasione della prima ferratura) chi sa informi bene dei pro e dei contro, dei benefici e dei danni. E che lo faccia con assoluta obiettività, tenendo conto degli interessi del cavallo (e del suo proprietario) molto di più di quanto tiene alla tradizione o agli interessi della propria categoria. Tutto questo non avviene, quando la ferratura viene fatta "automaticamente" per abitudine. Secondo me i maniscalchi innanzitutto, ma anche i veterinari, hanno questo preciso dovere. Se fossi stato informato, io non avrei mai ferrato la mia puledra a tre anni. Non l'avrei nemmeno montata, a tre anni: avrei aspettato ancora un bel po'. E avrei tolto i ferri alla madre. Il mio consenso - e so di non essere l'unico - non è stato affatto informato, e perdonarlo mi è un po' difficile.

Ti dirò che la maggior parte delle volte che un puledro viene ferrato è perchè lo chiede il proprietario stesso oppure il trainer, parecchie sono state e saranno, le volte che dovrò spiegare che non c'è nessuna necessità di ferrare i cavalli cosi giovani, però devo dire che ci si scontra sempre contro ostacoli quasi insormontabili per la serie "o me lo ferri o me lo ferri" parecchie volte capita che certe persone chiedano di ferrare ogni 30 giorni vedi tu in che situazione siamo, poi sicuramente ci sono attaccaferri (che non sono maniscalchi) che spingono a ferrare i cavalli già in tenera età.

Avrai visto che non sono più "oppressivo" in questo forum, anzi; ma prima di eclissarmi un paio di cose:

- tu ritorni spesso su questo fatto degli attaccaferri e dei veri maniscalchi. Qual'è, con larga approssimazione, la tua stima sulla percentuale degli uni e degli altri sul totale? E - in teoria - basterebbero quelli "bravi" per gestire tutti i cavalli che ci sono in giro? Io temo che siano di gran lunga troppo pochi.

- confermo che amici più esperti di me mi dicono che esistono maniscalchi "di vecchia scuola" che hanno imparato un ottimo pareggio e che lo praticano benissimo. Tuttavia sono delle vere mosche bianche. Speriamo che crescano rapidamente di numero.

Ti rispondo in maniera sintetica (come mio solito).

Difficile dare delle percentuali, potrei ipotizzare un bel 50%.
Sicuramente quelli "bravi" non riuscirebbero a gestire tutti i cavalli che ci sono in giro, piu che altro sarebbe difficile gestire tutti i proprietari in special modo i "tuttologi" che spuntano da ogni parte e quelli che pensano che se un maniscalco ti chiede 35/40 euro a ferratura sia uno onesto e gli altri tutti ladri.

Che motivo avrebbe un professionista per ferrare un cavallo in giovane età, anche se non ne ha bisogno?

Soldi? Se è un bravo maniscalco non ha bisogno di ferrare un cavallino in piu per far quadrare i conti, i clienti che ha, penso che gli bastino per vivere decentemente.
Poi ci sono altri casi dove secondo me bisogna assolutamente ferrare anche cavalli giovanissimi, ma ne parleremo piu avanti se sarà il caso.

Ripiglio un vecchio topic.

Io onestamente non vendo neanche mezzo motivo per ferrare un cavallo.

Io in questo momento un un bel problema però. Trovare qualcuno che SAPPIA pareggiare come si deve.
Ho passato ben 3 maniscalchi e un pareggiatore e nessuno., ripeto, nessuno sapeva fare un lavoro decente.
Solo un maniscalco sapeva lavorare bene e dico bene sul serio. Un professionista di formazione avendo fatto tutto l'iter scolastico e poi perfezioni con vari maniscalchi VERI. (non fai da te o a bottega). Ma è peggio di una donna isterica. Dunque cavalli nervosi e a volte intrattabili. Specie i giovani e gli stalloni molti sensibili.

Magari riuscissi a trovare qualcuno di calmo, serio e preparato !!

A me sa che è questo il vero problema !!

Mah......................di solito non riescono a trovare maniscalchi, persone che hanno cavalli che non stanno fermi neanche a pagarli a peso d'oro......mi sa che ti dovrai accontentare di maniscalchi che per lavorare fanno anche quel tipo di cavalli, i professionisti affermati, gentilmente rifiuteranno.

Mi chiedo coma fai a tranciare giudizi sull'educazione dei miei cavalli. Specie gli stalloni che puoi lasciare senza lunghina anche per i prelievi e tamponi. Un maniscalco nervoso innervosisce anche il più quieto dei cavalli. E nessuno ha mai rifiutato di venire a fare nemmeno i nostri puledri. Hanno tutti un addestramento professionale. Ma e ovvio che puledri e stalloni sono più sensibili agli umori di maniscalchi che sbraitano, tirano o peggio hanno bevuto un biccirre di troppo. Il mio problema e che li mando via io perché incompetenti. Non sanno leggere un appiombo e non sanno fare un pareggio decente. Anzi sono ben felici di lavorare con noi dato che i cavalli non sono pericolosi e pago come una banca Svizzera. Se poi hanno questo atteggiamento snob e antiprofessionale (sono io il cliente fino a prova contraria esigo il rispetto che do a te dato che ti pago sull'unghia e non rompo per orari) non fanno di certo per me e forse non dovrebbero nemmeno fare il maniscalco!

Visto che sei cosi competente, perchè non te li fai da sola? Chi fa da se fa per tre.