Io sono un scorbutica, antipatica, vecchia signora e...me ne vanto, perdinci! perchè questo vuol dire anche esperienza e craniate.
Per cui non posso che ripeterti che è meglio non fare passi più lunghi delle gambe.
Non puoi permetterti il lusso di avere dei cavali in condizioni ottimali? Vendili tutti e colleziona figurine, almeno finchè non te li potrai permettere.

Il giochino che stai facendo con i tuoi cavalli mi sembra perlomeno rischioso per te e molto rischioso per loro.
La tua cavallina adorata, per mancanza di fondi, vive in un branchetto insieme ad uno stallone che, inevitabilmente, la coprirà una volta all'anno e tu ne avrai un puledro all'anno che, bene che vada, riuscirai a vendere al macello; quello clandestino però, perchè quelli autorizzati non possono ricevere soggetti senza documenti.

Ovviamente, poi, i cavalli bradi e felici di cui parli, immagino non siano trattati con nessuna delle profilassi contro le varie patologie equine con grave rischio loro e altrui.

Insomma; secondo me, se li ami davvero, faresti molto meglio a vendere tutti quelli che ti appartengono in attesa di poterne avere uno da amare davvero, con cui instaurare un rapporto quotidiano, anche se non necessariamente destinato ad attività sportiva, da curare e coccolare come ogni cavallo credo abbia diritto.

Per quanto all'epoca dei sogni di cui parlo, potrebbe riferirsi a quella in cui i cavalli vivevano davvero liberi, in grandi spazi che, fino anche ad un secolo fa, si trovavano pure in Maremma o nelle paludi Pontine per non parlare di altre regioni italiane.
Quei tempi sono finiti. Oggi, anche i cavalli allevati bradi, hanno bisogno di cure, attenzioni e particolari oneri burocratici che, in mancanza, possono creare anche pesanti rogne.
Vedi te.

Buzz, non essere così dura, dal tuo punto di vista hai perfettamente ragione, ma Rachi penso sia solo una ragazza con un grande cuore che non vuole separarsi dai suoi cavalli...chi comprerebbe una cavalla stendinata?
Dai, siamo oggettivi.
Per lei nn c'é alternativa ed io avrei fatto lo stesso.

Per tutto il tuo discorso, profilassi, certificati...ahimé, io vivo al Sud e ti assicuro che qui non esiste niente di tutto ciò.
Perché siamo arretrati, anzi, all'anno 0 oserei dire, perché i vet sono più incompetenti di me fatta vet, perché le istituzioni non fanno rispettare le leggi e qui si fanno riprodurre cavalli su cavalli, senza denunce di monta, senza documenti, senza che nessuno se ne preoccupa.

FIno ad ora non ci sono mai stati grossi problemi e nell'ignoranza si tira a campare.

Questo non per giustificare questi comportamenti gravi dal punto di vista allevatoriale e veterinario, però, le cose si fanno ugualmente, nel bene o nel male...

oh mamma mia buzz...nn è mica detto che se tu allevi puledri in cattività lo facciano tutti o sia giusto fare solo così!!
Dove monto io allevano PSA..nascono circa 30 puledri l'anno e vivono bradi in branco per circa 4/5 anni fino alla doma! E in questi anni vedono la capezza si e no per 8-10 volte!
E nn ho mai visto cavalli con problemi di alcun tipo te l'assicuro!!
Hanno solo un gran carattere e sanno camminare su qualsiasi terreno senza sbagliare a mettere un piede!!

No, un attimo, il fatto che il puledro non sia mai stato incapezzato é MOLTO GRAVE.
Tuttavia se Rachi non ha avuto modo di farlo non la si può condannare.
Però, questo atteggiamnto andrebbe evitato a priori, qualcuno deve occuparsene, come dice Buzz fin dalle prime ore di vita.

La mia esperienza più che negativa l'ho avuta con il mio ultimo arrivo, il p.r.e. comprato a 27 mesi, già un bisonte di 1,75 ma privo di ogni tipo di educazione, non male-educato.

La capezza addosso ce l'aveva ma...non gliel'avevano mai tolta e quando l'abbiamo fatto noi, con tutta tranquillià, abbiamo constatato che gli si era incarnita sul naso e poi, la sorpresa il giorno dopo...non se la faceva più rimettere!
Solo Dio sa cosa abbiamo fatto per non rischiare di essere ammazzati ogni volta che ci provavamo.
E tralasciamo il fatto di alzare i piedi, anche lì, una lotta con la vita, mai fatto in vita sua e l'andare alla mano, cosa su cui oggi, a distanza di un anno, c'é ancora da lavorare.

Io mi dico, certe cose chi ha la possbilità di farle(come l'ha avuta il suo allevatore, ma non Rachi purtroppo in questo caso)DEVE farle per amor di chi si occuperà del puledro dopo la sua vendita, non é facile trovarsi con un colosso di oltre 600 kg, il cervello da cucciolo, e la forza di un cavallo adulto e combattere ogni giorno, rischiando la propria incolumità, per insegnargli cose che altri, a tempo debito, avrebbero dovuto fare senza alcun rischio, né pericolo.

e qui quoto in pieno genna!!!![;)]


senza dire che le parole di buzz sono da tenere mooolto in considerazione!!!!
sarai una cariatide come ti vuoi definire buzz ma *********** credo che tu sappia bene come allevare cavalli!!![;)]

Mi spiace che abbiate avuto brutte esperienze..nn mi sono mai capitati casi come questo!
I puledri da noi nascono in Azienda dove passano in genere i loro primi 2 mesi di vita..poi con le fattrici vengono portati in alpeggio dove vi rimangono per altri 1 o 2 mesi, poi avviene lo svezzamento: vengono ripresi e riportati in Azienda! Da quel momento vivono in branco in un grande recinto e l'unico contatto che hanno con l'uomo è quando gli viene portato il ballone di fieno col trattore! Passano in azienda l'inverno e la primavera successiva tornano in alpeggio in branco e in genere si mischiano con gli altri puledri più grandi e/o con fattrici!
Pur nn essendo toccati, passeggiati e ossarvati tutti i giorni riesci ad avvicinarli e a differenza del carattere e dell'educazione che gli è stata data da sua madre a toccarli ed osservarli!
Crescono sani, ribusti e consapevoli di cosa siano la gerarchia e le regole! Hanno un carattere forte, sono curiosissimi ed intelligenti, imparano molto in fretta quello che gli viene insegnato..sono pieni di vita ma sanno ben distinguere il lavoro dal divertimento!
Nn voglio criticare assolutamente l'allevamento in cattività..ma nn mi piace che si aggredisca così l'allevamento brado! Anche perchè da quello che ho potuto constatare per mia esperienza, i cavalli in branco imparano fin da piccoli cosa sia il rispetto e l'educazione dalle fattrici e dai cavalli più grandi, molto meglio di quanto gli potremmo insegnare noi uomini!!

Nulla da dire "dryagon", il vostro metodo è ottimo anche se sono certa che quando li dovete riprendere, qualche problema lo incontrate.
Noi alleviamo cavalli sportivi, quelli che dai 3/4 anni in poi vivranno molte ore della loro giornata in box.

I nostri puledri nascono in box perchè vogliamo poter intervenire in caso di necessità e vogliamo disinfettare il loro ombelico e aiutarli, se necessario, ad attaccarsi alla mammella.

Ma escono tutti, con le rispettive mamme, dalla mattina alla sera.
In questo modo, oltre al pascolo di paddock di 5 ettari a rotazione, possiamo alimentarli con fioccati e integratori, ciascuno nella misura necessaria e siamo sicuri che mangino quello che compete loro.

Rientrando la sera, possiamo anche maneggiarli e controllare che non abbiano ferite o problemi di nessun tipo.
Una leggerissima capezzina viene messa alla nascita, ma tolta la sera, e ad ognuna è attaccata una cordicella di un metro circa, che loro pestano quando spilluzzicano l'erba, impando prestissimo che non si tratta di un attrezzo diabolico. In qwuesto modo li possiamo prendere ogni volta che serve.
Il rapporto con l'uomo diventa immediatamente facile con meno rischi per la loro incolumità e il box risulta per loro la tranquillità, il riposo e la buona pappa.

Capisco che quelli in alpeggio sembrino ancora più liberi, ma il loro trauma, quando saranno poi costretti al lavoro e al box sarà certamente superiore.

Comunque: viva la libertà di ciascuno di noi

ragazzi io non ho esperienza e ascolto chi se ne intende , penso che buzz abbia esperienza in un modo e draygon in un altra ..anche se preferisco quella di draygon con i cavalli liberi, poi per educare gli animali mi sembra a volte il discorso dei cani dipende dai padroni come li trattano e il carattere.

Poi niente di personale ma in merito a questo :

"Io sono un scorbutica, antipatica, vecchia signora e...me ne vanto, perdinci! perchè questo vuol dire anche esperienza e craniate."

per mè vuol dire che hai un caratterino mica bello!!!
L'esperienza non si fa con il brutto carattere.

L'esperienza l'ho acquisita con decenni e decenni di craniate non sempre indolori, con successi e disastri e centinaia di cavalli che sono passati fra le mie mani.
In questa storia la mia preoccupazione è relativa a quel puledro da "catturare" e caricare su di un van. Ne ho viste troppe per non tremare.

bè adesso che tremi mi sembra esagerata come cosa ....visto che dici di avere tutyta questa esperienza, mi sembra che è un puledro non una tigre o un rinoceronte...[:1]
seno chiamamo quelli del circo orfei....oppure la forestale e gli facciamo sparare con il sonnifero...cosi si risveglia dove sarà la sua nuova casa o prateria.
E bisogna stare attenti con le testate ...meglio ragionare con calma e la soluzione si trova sempre senza aggredire e senza far soffrire il bel puledro.

Io però non ho ancora capito il consiglio di BUZZ ?
BUZZ tu cosa faresti ?

L'esperienza nella vita è importante ma ognuno ha i propri limiti anche se fa le cose con passione.

Infatti esisto cavalli, buoni cavalli e campioni....la stessa cosa vale per chi li adestra e chi fa le gare.

i fenomeni nella vita sono pochi....

Consiglio: trovare urgentemente qualcuno che vada dal puledro e cominci a prenderlo per fargli capire che l'"uomo bianco" non è una belva.
Prenderlo, incapezzarlo, maneggiarlo e poi lasciarlo e si ricomincia da capo,una, due, tre volte al giorno, tutti i giorni finchè arriverà il van.

Per caricarlo sarebbe meglio se si facesse salire con la madre anche se poi sarà dura farla scendere da sola.

Inutile raccontarvi come farebbe Monty Roberts, sarebbe troppo lunga e ci vorrebbe un tondino. Però sarebbe la soluzione ideale.
Sarà per la prossima volta.

Solo per l'esperienza che ha Mady, io l'ascolterei, poi ciascuno, oh, fa quel che gli pare

le craniate (lo ha scritto) le ha prese pure lei, ma se una persona matura, decide di trasmettere la propria esperienza, io, sinceramente, almeno la prenderei in considerazione..

Ciao Mady, da me , massimo rispetto sempre [;)]

Guarda Andre che io non stò affatto dicendo che Mady non ha ragione, semplcemente sostengola mia causa: cavalla di 10 anni stendinata a prato con uno stallone arabo. Cosa dovevo farmene?! Mandarla al macello?! No, grazie. Quel posto è stata l'unica soluzione che ho potuto adottare, se avessi dei soldi di certo la terrei in modo decorso a pensione (a parte il fatto che li la cavalla sta da dio, il posto è fantastico) tipo in n maneggio vicino a casa. Ilproblema è che quel posto è a 1 ora di macchina da Reggio Emilia quindi nessuno sarebbe disposto ad andare fin li.
Per quanto riguarda il discorso dei vaccini ecc...me ne occupo io di persona. I cavalli li a prato vengono regolarmente svermati e io faccio alla mia cavalla l'antinfluenzale ma assicuro a tutti che è il massimo che posso fare.
Ripeto, se la mia situazione economica me lo permettesse io terrei sia Camilla che Perla in un maneggio. Ma purtroppo non è possibile...

Questo è il posto dove vive Camilla. La casa è diroccata non ci vive nessuno, il paddok costeggia tutta la stradina fino al bosco..

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