concordo in pieno.

Darò volentieri la mia opinione se trovo chi la apprezza...
La Sandy mi ha dato molto su cui riflettere, oltre ai libri che ho letto.

è bello avere qualcun altro che applica principi classici, una voce in più per cercare di far valere le nostre idee

Guarda, fosse stato per me mi sarei fermata alle cose che mi propinava la mia ex istruttrice... se avessero funzionato!
Ma la Sandy ha deciso di allargare i miei orizzonti ed elevare un'infermiera all'equitazione in leggerezza. Adesso questo percorso mi ha davvero affascinata e assorbita, e ha contribuito a creare un binomio speciale, con una gran voglia di apprendere.

La stessa cosa succede a chiunque provi l'equitazione in leggerezza. Credo che se la provi non puoi più tornare indietro

Una delle cose che mi ha colpito sono stati proprio i cavalli: sereni, disponibili, curiosi, estremamente collaboranti nonostante gli si chieda molto. E' evidente che per loro è un modo soft e comprensibile.

è vero, io faccio saltoostaoli,disciplina che tutti dicono tendere i cavalli e in cui tutti usano metodi costrittivi: io la pratico seguendo i principi della leggerezza e il risultato è che la mia cavalla nei percorsi in gara mastica ed è rilassata (ha 6 anni)

E di sicuro non rifiuterà nè scarterà visto che non si sente scaraventata in malo modo sugli ostacoli, ma aiutata ad esprimersi al meglio...

OT: no infatti, anche se ieri un paio di rifiuti li ha fatti, perchè è ancora un po imbranata (lavora solo da un anno), gli avevamo messo un esercizio in cui c'erano due dritti di 50 cm a distanza di un tempo e poi ad un altro tempo delle tavole più alte (una sorta di doppia gabbia anche se i primi due salti erano sotto terra), lei saltava quello centrale usando collo e schiena al massimo che sembrava dovesse fare le olimpiadi e poi si incartava sulle tavole e si fermava perchè non sapeva come fare a saltarele. Dopo qualche passaggio ha comunque capito e saltava davvero bene.

e poi se sono riuscita a portarla in gara io!!! imbranata come sono