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 Rollkur 
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Forse o io o altri fraintendiamo: per me il rollkur è il lavoro con il cavallo incapucciato ma con la testa bassa, diverso da semplice e deletereo incappucciamento del cavallo con la testa alta. Quindi, da quanto so io, il rollkur, cioè "trattamento con l'arrotondamento" si ottiene quando il cavallo mantiene la testa bassa, non con il semplice incappucciamento. da ciò quanto segue:

I cavalli hanno un potenziale che è molto superiore a quello che viene utilizzato in qualsiasi disciplina agonistica: non sottovalutate l'enorme potenza e intelligenza dei cavalli e, ripeto, nemmeno le capacità di certi cavalieri. Il cavallo del video di sicuro scoda ed è lavorato in bocca, come si vede dalle bave bianche sulle labbra, ma comunque non ha atteggiamenti di particolare disagio(guardate le orecchie per esempio...). In ogni caso è necessario considerare a che livello di addestramento si è giunti: è normale che nelle prime fasi il cavallo non trovi equilibrio e manifesti disagio. Ma disagio lo manifesta anche le prima volta che gli si mette la capezza, la prima volta che lo si porta in tondino, che lo si sella,...Ed è naturale che provi ad assumere posizioni più comode, esattamente come un uomo cerca di trovare la situazioine meno faticosa per svolgere la propria attività. Poi, come nelle persone ci sono quelle che lavorano per sopravvivere o quelle che lavorano per raggiungere certi obiettivi prestigiosi e gratificanti, così anche tra i cavalli ci sono quelli che naturalmente si impegnano e quelli che invece non vogliono lavorare. Da nessuna parte sta scritto che il cavallo deve lavorare, è vero, ma da nessuna parte sta nemmeno scritto che il cavallo lasciato libero dietro il giardino di casa sia più sereno di uno che è ricoperto di attenzioni. Io comunque mi riferivo al talento, ovviamente, non al desiderio di svolgere o meno una certa attività. Se una persona non ha mai avuto modo di provare cavalli con elevate potenzialità non può nemmeno immaginare cosa possano fare, e senza nemmeno faticare particolarmente. In ogni caso sottolineo che i cavalli che vengono destinati a un particolare tipo di attività, e quindi ad allenamenti duri, sono nella grandissima maggioranza dei casi trattati benissimo, anche se forse solo per il loro valore economico più che affettivo. Sono cavalli che si muovono tutti i giorni, che vengono curati, seguiti e mantenuti in modo da rendere al massimo. L'unica alternativa è bandire le gare...Secondo il mio parere la maggioranza dei cavalli destinati a fare passeggiate, pur non essendo sottoposti ad attività così intense, hanno una qualità di vita peggiore, restando anche per giorni chiusi in box e dovendo affrontare nelle giornate di sole varie ore di lavoro consecutivo.
Anche con la nuca bassa si rompe il cavallo sulla terza vertebra ma dopo una certa flessione inteviene il petto che costitisce un ostacolo insormontabile per cui automaticamente la cessione di nuca viene limitata. Tanto maggiore è la flessione di schiena tanto minore è quella destinata alla nuca. Con il collo alto la flessione che si ottiene è molto maggiore. Il problema è apparentemente maggiore per i cavalli con il collo lungo in quanto può venire a mancare il limite del petto, ma se ben utilizzata la cessione può essere distribuita su tutta l'incollatura riducendo il lavoro della nuca. Se notate nell'immagine caricata nel primo intervento il cavallo non è particolarmente incapucciato(sto parlando della cessione di nuca!)o comunque meno dei cavalli rappresentati in immagini successive dove la nuca è il punto più alto del cavallo...
In ogni caso assicuro che pur praticando io questo tipo di attività con i miei cavalli(lo faccio solo per divertimento perchè sto finendo di laurearmi e i cavalli per me sono solo una passione, anche se ci dedico tempo e impegno come fossero un lavoro), ho tutte bestie molto serene e giocherellone: l'unico problema che ho è che quando entro nel box del mio stallone ora di togliergli le coperte rischio di farmi strappare i vestiti da quanto continua a giocare con la bocca. Io uso il rollkur ma poi lascio che i cavalli giochino con me come farebbero tra di loro, evitando che comunque mi facciano male...così per loro anche il rollkur diventa un gioco, che ci crediate o meno...Non si tratta di sottomettere o di essere sottomessi, ma solo di fidarsi di che ti sta vicino e di adattarsi alle recipreche esigenze.
In ogni caso ritengo intelligente che prese di posizione rigide vengano assunte dopo opportune verifiche personali e "non per sentito dire". Non illudetevi che ci sia qualche cavallo da gara, per qualsiasi disciplina, che non abbia mai preso speronate o "tironi in bocca": è toccato a tutti. Comunque una punizione data da una mano esperta è meno fastidiosa che un lavoro continuo sotto mani poco sensibili. Poi ci sono i professionisti improvvisati che benedicono i cavalli ogni volta che si avvicinano...ma questo non dipende dal rollkur...

Rispetto a quanto dice cHaNty ritengo di dover fare alcune precisazioni:

I- nelle fotografie precedenti sono confontate posizioni dei cavalli ad andature differenti: è ovvio che tanto maggiore è la velocità del cavallo tanto maggiore è la spinta in avanti piuttosto che verso l'alto, e di conseguenza gli arti tendono ad allungarsi invece che ad alzarsi. Sarebbero più attendibili immagini relative ad una stessa manovra. In ogni caso credo che nessuna delle 2 foto corrisponda al rollkur vero e proprio...



PS II:
-il cavallo in arena effettivamente deve seguire i comandi del cavaliere come un giocatore quelli dell'allenatore. Può fare quello che vuole per 23,5 ore al giorno; mentre lavora è bene che si comporti seriamente. Mai sentito parlare di fiducia? Io quando vado in gara mi fido del cavallo quanto lui si fida di me. Spero che le relazioni interpersonali tra uomini che si rispettino non implichino solo sottomissione ma anche stima e fiducia. Con i cavalli se ben lavorati è uguale. Se comunque la volontà è quella dfi guardarsi attorno mentre lavora invece che concentrarsi allora è meglio non dedicarlo alle gare; la concentrazione fa parte del lavoro.
-non mi è mai capitato di non far mancare nemmeno per un secondo il fieno al vostro cavallo in box. Ma non ho mai notato che abbia bisogno di masticare continuamente per restare rilassato. Forse non è chiaro che il cavallo viene tenuto in quella posizione per 1 o 2 minuti al massimo e poi viene lasciato riposare. In ogni caso vorrei sapere se tutti i cavalli che non lavorano in rollkur quando stanno trottando o lavorando sono abituati a masticare...forse i puledri al primo mese di sella. Il cavallo durante il lavoro non è tenuto con le redini tirate al massimo ma viene tirato e mollato continuamente in modo da lasciare che acquisisca quella posizione in modo naturale. Piccoli movimenti della bocca per scaricare il nervoso sono concessi e possibili...certo non lo spalancare completamente la bocca.
-per duro in bocca cosa si intende? Duro nell'articolare la masticazione o duro nel senso dell'equitazione? Perchè in questo caso il rollkur non rende il cavallo duro in bocca...In ogni caso ogni pressione che si applica alla bocca del cavallo ne altera la libertà, ma vorrei sapere quali altri metodi esistono per insegnare al cavallo a spingere se non bloccandolo in bocca e stimolandolo con le gambe. Se li conoscete per favore insegnatemeli. L'alternativa sono i cavalli "spaventati in bocca" che appena vengono richiamati provano a "girare il morso": quelli sono davvero i cavalli più rigidi in assopluto, anche agli occhi di un principiante.
-concordo sul fatto che venga modificato il movimento del posteriore, ma per le manovre che devo eseguire applico questa tecnica proprio per ottenere tali risultati.
-E' vero che si sollecita la muscolatura inferiore del collo ma ribadisco che SONO SOLO ESERCIZI DI GINNASTICA. Una volta che il cavallo è in grado di eseguirli in maniera sciolta viene lasciato lavorare in posizioni molto più naturali. Diciamo che l'esercizio mira a sviluppare muscoli e movimenti che il cavallo normalmente non farebbe in natura, in modo da migliorare il suo portamento naturale.
-i muscoli della schiena non possono lavorare ma lavorano molto gli addominali, permettendo al cavallo di assumente una posizione pari a quella di un sollevatore di pesi o pari proprio a quella che viene fatta assumere alle persone con dolori alla schiena per sciogliere i muscoli dorsali. In natura un cavallo dotato che si muove libero accelera utilizzando gli addominali più che i dorsali, un po' come si vede per eccesso nei gatti o nei felini che alzano la schiena: movimento prodotto dagli addominali, non dai dorsali. L'utilizzo dei dorsali è utile per far impennare il cavallo o per darsi slancio irruento verso l'alto, come nel salto ostacoli, ma nel dressage o in discipline affini non ha particolare interesse.
-il posteriore può essere portato meno sotto rispetto al potenziale di un cavallo che lavora correttamente, altrimenti l'allungamento dei dorsali per un cavallo tenuto sotto con la testa divene eccessivo. Tuttavia la maggior parte dei cavalli si muove naturalmente in modo scorretto cioè si adagia sulla schiena senza utilizzare adeguatamente gli addominali, o perlomeno in maniera sufficiente rispetto a quanto richiesto da un'attività agonistica.

Mi pare perciò che i professori di Vienna abbiano presentato una lista di difetti del Rollkur confrontandoli con ciò che sarebbe ottimale per la salute di un cavallo allo stato brado e non facendo un paragone con altre modalità di addestramento.

Ribadisco perciò il concetto che l'errore sta nelle gare che richiedono ai cavalli prestazioni innaturali, non in questo particolare metodo di lavoro. poi è chiaro che ogni sport presenta i propri rischi...


venerdì 24 novembre 2006, 16:08
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MDV credo abbia ragione per quanto riguarda l'andatura, per questo provvedo a correggere la prima foto. Ma il discorso non cambia.

La prima ora é Monica Theodorescu in un GranPrix, quindi l'andatura ora é la stessa.
La seconda é Anky quindi di Rollkur si tratta.

Quanto scritto nella risposta precedente non é un "sentito dire", ma quanto detto da piú veterinari-professori (di cui buona parte sono anche cavalieri di modesto successo) su basi anatomiche-fisologiche... E essendo chi me l'ha dettato cavaliere da 13 anni e studente alla VetMed non credo che tali informazioni siano state assimilate senza spirito critico.


venerdì 24 novembre 2006, 17:13
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Questa discussione mi appassiona perchè spero di ottenere qualcosa di utile anche per il mio stare in sella, e sinceramente alcune cose sono già venute alla luce. Preciso che io non pretico dressage ma reining che è un dressage della monta wester, molto meno raffinato e rifionito di quello classico della monta inglese, che comunque stimo ed apprezzo enormemente proprio per la precisione delle movenze...anche se noi dobbiamo avere i puledri già finiti a 3 o 4 anni, mentre nel dressage il tempo di preparazione è ben più lungo.
Io sono giunto all'utilizzo del rollkur inconsciamente(nel senso che non sapevo fosse già utilizzato), cercando di correggere problemi su cavalli che montavo e sinceramente gli effetti sono eccellenti, nel mio campo. Ho scoperto in seguito che la tecnica che mi ero "auto-inventato" era già usata da alcuni trainers americani che avevano preso spunto dalla monta inglese, ed ora qui ho trovato l'origine del metodo, e di ciò sono molto contento.
Le foto che hai aggiornato in effetti mettono in luce i difetti che hai indicato. Io non discuto sul fatto che il rollkur applicato al dressage dia risultati eccellenti o meno, non sono in grado affrontare tale argomento. Dico solo che in realtà è un metodo molto meno costrittivo e brutale di quanto molti credano. E come puoi notare dalla struttura fisica del cavallo di Anky i muscoli superiori del collo e del posteriore sono ben sviluppati, ciò significa che durante il lavoro, magari nei momenti in cui il rollkur non viene applicato, sono sollecitati. Quindi ritengo che gli studi effettuati abbiano considerato delle teoriche condizioni limite di lavoro.
Puoi anche notare come le anche del cavallo lavorato in rollkur sono più sotto rispetto a quelle dell'altro cavallo, e questo è ciò che ricerco io durante il lavoro, perchè mi permette di avere maggior equilibrio e di scaricare una parte delle sollecitazioni sul tronco anzichè sugli arti. Il lavoro in rollkur per me è eccezionale in quanto mi permette di compattare il cavallo. In questo caso(nelle foto) èp evidente che il problema è proprio che il cavallo non è allungato, su questo non ci sono dubbi.

PS: ho modificato il precedente intevento in contemporanea a te, quindi spero che tu possa leggere per capire quali sono le motivazioni che alimentano i miei dubbi su qaunto riferito dagli studi


venerdì 24 novembre 2006, 17:42
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Rispetto a quanto dice cHaNty ritengo di dover fare alcune precisazioni:

I- nelle fotografie precedenti sono confontate posizioni dei cavalli ad andature differenti: è ovvio che tanto maggiore è la velocità del cavallo tanto maggiore è la spinta in avanti piuttosto che verso l'alto, e di conseguenza gli arti tendono ad allungarsi invece che ad alzarsi. Sarebbero più attendibili immagini relative ad una stessa manovra. In ogni caso credo che nessuna delle 2 foto corrisponda al rollkur vero e proprio...
Corretto, prego leggere il nuovo messaggio



PS II:
-il cavallo in arena effettivamente deve seguire i comandi del cavaliere come un giocatore quelli dell'allenatore. Può fare quello che vuole per 23,5 ore al giorno; mentre lavora è bene che si comporti seriamente. Mai sentito parlare di fiducia? Io quando vado in gara mi fido del cavallo quanto lui si fida di me. Spero che le relazioni interpersonali tra uomini che si rispettino non implichino solo sottomissione ma anche stima e fiducia. Con i cavalli se ben lavorati è uguale. Se comunque la volontà è quella dfi guardarsi attorno mentre lavora invece che concentrarsi allora è meglio non dedicarlo alle gare; la concentrazione fa parte del lavoro.
Parlavo di limitato campo visivo, é chiaro che il cavallo non deve guardarsi attorno e che ci debba essere concentrazione. Qui viene detto che ció provoca sottomissione, come puó esserci cosí fiducia reciproca?
-non mi è mai capitato di non far mancare nemmeno per un secondo il fieno al vostro cavallo in box. Ma non ho mai notato che abbia bisogno di masticare continuamente per restare rilassato.
Il discorso é un altro: il cavallo non deve masticare continuamente per rimanere rilassato, ma non deve essere contratto in bocca per potersi rilassare
Forse non è chiaro che il cavallo viene tenuto in quella posizione per 1 o 2 minuti al massimo e poi viene lasciato riposare.
E quante volte viene ripetuto ció, e che effetto dovrebbe avere se sono solo 1 o 2 minuti?
-per duro in bocca cosa si intende? Duro nell'articolare la masticazione o duro nel senso dell'equitazione?
anatomicamente é la stessa cosa se la mandibola é bloccata...
Perchè in questo caso il rollkur non rende il cavallo duro in bocca...
In ogni caso ogni pressione che si applica alla bocca del cavallo ne altera la libertà, ma vorrei sapere quali altri metodi esistono per insegnare al cavallo a spingere se non bloccandolo in bocca e stimolandolo con le gambe.
Chiaro. Ma un conto é tenere il cavallo sulla verticale con mezze fermate, un altro é il discorso che si sta facendo qui
-concordo sul fatto che venga modificato il movimento del posteriore, ma per le manovre che devo eseguire applico questa tecnica proprio per ottenere tali risultati.
??? Cioé che il posteriore non venga portato sotto? Puoi spiegarti meglio?
-E' vero che si sollecita la muscolatura inferiore del collo ma ribadisco che SONO SOLO ESERCIZI DI GINNASTICA. Una volta che il cavallo è in grado di eseguirli in maniera sciolta viene lasciato lavorare in posizioni molto più naturali. Diciamo che l'esercizio mira a sviluppare muscoli e movimenti che il cavallo normalmente non farebbe in natura, in modo da migliorare il suo portamento naturale.
Per questo ora si chiama iperflessione? [}:)] A che cosa sono finalizzati tali esercizi di ginnastica? Mi sbaglio o un cavallo dovrebbe sviuluppare la muscolatura della schiena e quella superiore del collo? Perché un cavallo non puó eseguire anche in un atteggiamento normale (leggi: sulla verticale) tali esercizi?
-i muscoli della schiena non possono lavorare ma lavorano molto gli addominali, permettendo al cavallo di assumente una posizione pari a quella di un sollevatore di pesi o pari proprio a quella che viene fatta assumere alle persone con dolori alla schiena per sciogliere i muscoli dorsali.
Il paragone non regge, i cavalli hanno una muscolatura addominale totalmente diversa. La loro funzione proncipale é reggere gli organi e aiutare la respirazione, non hanno praticamente influenza sul movimento. Per questo sono piccoli muscoli piatti con molti tendini.
In natura un cavallo dotato che si muove libero accelera utilizzando gli addominali più che i dorsali, un po' come si vede per eccesso nei gatti o nei felini che alzano la schiena: movimento prodotto dagli addominali, non dai dorsali. L'utilizzo dei dorsali è utile per far impennare il cavallo o per darsi slancio irruento verso l'alto, come nel salto ostacoli, ma nel dressage o in discipline affini non ha particolare interesse.
Hm, i muscoli dorsali sono legati al posteriore, quindi come vuoi far portare i posteriori sotto al cavallo? Con i muscoli addominali?
-il posteriore può essere portato meno sotto rispetto al potenziale di un cavallo che lavora correttamente, altrimenti l'allungamento dei dorsali per un cavallo tenuto sotto con la testa divene eccessivo.
Ok, questa é la stessa cosa che ho detto in altre parole
Tuttavia la maggior parte dei cavalli si muove naturalmente in modo scorretto cioè si adagia sulla schiena senza utilizzare adeguatamente gli addominali, o perlomeno in maniera sufficiente rispetto a quanto richiesto da un'attività agonistica.
E quindi sta al cavaliere cercare di sviluppare la schiena in modo che possa portare il peso di un cavaliere rimanendo in equilibrio
Mi pare perciò che i professori di Vienna abbiano presentato una lista di difetti del Rollkur confrontandoli con ciò che sarebbe ottimale per la salute di un cavallo allo stato brado e non facendo un paragone con altre modalità di addestramento.
Il paragone con l'addestramento classico (cioé con un cavallo sempre sulla verticale) è implicito
Ultima precisazione:
Anatomicamente questi sono i muscoli importanti per il movimento del posteriore in avanti:
- m. illiacus
- m. psoas major (parte dalla schiena)
- m. glutaeus superficialis
- m. tensor fascie late
- m. quadriceps femori
Tutti si inseriscono sulla coscia e non hanno niente a che fare con i muscoli addominali...


venerdì 24 novembre 2006, 18:08
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Ok [:)]
Qui ho fatto qualche precisazione, anche a noi (al mio ragazzo e me) la discussione sta molto cuore ed é bello discutere in tanquillitá come si sta facendo ora. Mi si perdoni di nuovo il mio italiano, ma parlo tutto il giorno tedesco e quindi spesso non é molto chiaro quello che vorrei dire.

Spero ora sia piú chiaro [:)]

E ora capisco l'atteggiamento diverso visto che comunque c'é una certa differenza rispetto a reining e dressage pur trattandosi entrambi di addestramento [:)]


venerdì 24 novembre 2006, 18:12
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Buonasera,

continuo con piacere questa discussione, volendo solo specificare che quanto scrivo non è solo il mio parere, ma è quello che dicono i veterinari, gli esperti di meccanica delle andature, nonchè quello che hanno scritto i maestri classici, che hanno fatto la storia dell'equitazione, tra cui c'è stato chi ha scritto che " la natura è il primo maestro "... a fronte di questa frase, visto che il cavallo in natura non si incappuccia, lavorare i cavalli in quella posizione significa andare contro natura...come posso ottenere un lavoro corretto, con il cavallo rilassato e disponibile, fiducioso, andando contro quello che è la sua natura...

Non conosco MDV il regolamento del reining, ma in quello del dressage è scritto, che un cavallo che lavora dietro la verticale, che sia poco o completamente incappucciato, presenta un grave difetto di addestramento...sul regolamento c'è scritto, il problema è che nella realtà non viene considerato grave...solo fino a pochi anni fa, circa 20, si presentavano in rettangolo cavalli, con il naso leggermente fuori dalla verticale, che vincevano le Olimpiadi...esattamente come è scritto sui testi classici (a cui il dressage dice di rifarsi, e sulla base dei quali sono scaturiti i regolamenti delle competizioni)...di cui consiglio la lettura a tutti, in tutti è condannato l'incappucciamento...
. [img]/public/uploaded/forum/framel/20061124222744_20067181413_klimke21.jpg[/img] 9,42 KB

In più, non sono daccordo...un cavallo lavorato in quella maniera, ha SEMPRE un sovraccarico sulle spalle, quella posizione blocca il gioco naturale delle spalle, e non è affatto vero che il cavallo in quella posizione porta i posteriori più sotto la massa...rinnovo l'invito come nel mio precedente messaggio, chiedete queste cose ai vostri veterinari, che sicuramente conoscono bene come funzionano i muscoli del cavallo... perchè spesso chi ci lavora non ha le idee molto chiare...
In un altro topic, si discuteva e si visionava un'altro cavallo campione, lavorato con lo stesso sistema, un cavallo campione del mondo...continuamente contratto, con movimenti a scatti, e assolutamente asimmetrico...lo trovate a pag.3...Anky record mi pare si chiami.
Mi spiace Nik, ma non sono daccordo su quanto scrivi, anche il cavallo che va leggermente dietro la verticale, non lavora correttamente, il fatto che il tuo cavallo come scrivi, si metta appena dietro la verticale senza peso sulle redini, non è un pregio, come mi pare di capire tu interpreti, ma un errore secondo me, per lavorare correttamente il cavallo deve tendere le redini...quello di cui tu parli, è quello che i vecchi maestri chiamavano "falsa leggerezza"...

Poi è chiaro, che se l'unico interesse è lo sport, vincere ad ogni costo, sottomettere i cavalli nel minor tempo possibile... si può fare tutto, anche lavorarli in rollkur... ma eticamente è corretto?
Il primo articolo del regolamento FEI, dice che il cavallo è sempre sovrano, che mai deve essere maltrattato...che in ogni specialità dell'equitazione e in ogni metodo di addestramento il cavallo deve essere considerato come un essere vivente ed escludere ogni tecnica considerata abusiva...
Come mai fino a pochi anni fa non c'erano questi problemi?
C'erano preparatori capaci di preparare i cavalli senza usare queste tecniche? e come mai ora non ci sono più?

_________________
Franco Melpignano


sabato 25 novembre 2006, 0:03
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Che bell'intervento, Chanty [:)]

Volevo solo aggiungere due cose. Non è vero che il rollkur viene usato solo per pochi minuti all'interno della sessione; qualcuno di voi l'ha mai vista lavorare dal vivo?? In rollkur ci passa la maggior parte del tempo. Io l'ho vista in campo prova con Sal ad Aachen e su 40 minuti di campo prova, più della metà erano in posizioni estreme.
Secondariamente, non è vero che per arrivare a un certo livello i cavalli debbano essere lavorati in un certo modo. Per fortuna il mondo del dressage è ancora popolato da cavalieri che lavorano col massimo rispetto del cavallo e in modo assolutamente classico (ho avuto la fortuna di vedere lavorare Hubertus Schmidt parecchie volte e non ho <i>mai":10g5ftd3] visto un suo cavallo sotto la verticale!)

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Le donne son venute in eccellenza
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e qualunque all'istorie abbia avvertenza,
ne sente ancor la fama non oscura.
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sabato 25 novembre 2006, 0:13
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Ciao Framel,
grazie per la tua risposta,
mi fa piacere che tu abbia messo la foto di Reiner Klimke, in quanto il nostro nuovo trainer, era un suo amico di famiglia, un giorno ci porterà a conoscere la sua famiglia, lavorava con lui i cavalli, lo conosce dall'infanzia, ha fatto anche gare in passato insieme a lui, ma ha smesso per motivi fisici. Conosceva bene anche Nuno Oliveira, fu lui a presentargli Klimke. Lui ci sta insegnando totalmente il metodo di lavoro di Klimke, ma lo conosciamo solo da tre mesi, quindi la strada è ancora lunga. Oggi devo vederlo, e chiederò pure a lui cosa ne pensa di quello che ti avevo scritto. Per quanto riguarda il Rollkur posso comunque già dire che è assolutamente contrario, e lo ritiene un sistema assolutamente sbagliato per vari motivi. Quello che ti ho scritto mi era stato detto da un grosso nome in Italia con cui abbiamo lavorato per qualche anno, che ovviamente lascio anonimo.
Con ciò non intendo dire che il nostro nuovo Trainer sia la verità assoluta, ma lo ritengo una fonte molto attendibile, e visto che hai propio riportato, se non erro una foto di Klimke, penso di farti cosa gradità riportarti ciò che lui ne pensa. Posso solo dire che da quando è arrivato lui ci è cambiato il mondo, come avevo già scritto.
Sempre pronto ad imparare, Nic


sabato 25 novembre 2006, 10:27
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Thanks Selene [:)] e anche il tuo intervento é interessante visto che quello che succede nei campi prova non si vede tutti i giorni (giá é difficile vedere qualcosa che abbia a che fare con un cavallo...ma questo é un altro discorso).

Ho letto con piacere anche i due ultimi interventi.
Anche se raramente purtroppo, ogni tanto abbiamo occasione di ricevere una lezione da un alievo e amico di Podhjasky (ma nel suo curriculum ci sono anche altri nomi, tipo Stückelberger...). Nel suo allevamento c'é uno splendido stallone addestrato fino al Gran Prix. Ogni tanto viene montato da un ottimo cavaliere ed esegue ogni esercizio sul solo filetto in tutta tranquillitá e naturalezza. Senza Rollkur.


sabato 25 novembre 2006, 22:37
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Nel regolamento del reining non sta scritto nulla su come deve essere il portamento del cavallo, ma solo che deve essere il più naturale e sciolto possibile, e come tutti i cavalli che si muovono liberi e rilassati: la testa sta discretamente bassa, soprattutto se il cavallo non ha motivo di spaventarsi.
Certo, il posteriore lo porto sotto proprio utilizzando gli addominali. Non mi interessa che i piedi posteriori si avvicinino agli anteriori e non mi interessa nemmeno che le gambe si stendano completamente. Voglio che il cavallo fletta la schiena verso l'alto e porti in avanti le anche durante il movimento. Mi interessa rafforzare i muscoli che un cavallo ha naturalmente meno forti e farglieli utilizzare per spingerlo a muoversi come animali più agili e atletici, con la schiena alta, e per far alzare la schiena utilizzo proprio gli addominali. In questo modo anche alle basse andature permetto al cavallo di spingere molto, verso l'alto anzichè in avanti, aumentando così i tempi di sospensione. Credo che questo sia proprio ciò che viene cercato anche dai vostri detestati campioni di dressage. Forse non è chiaro a molti che questa tecnica viene fatta proprio alla ricerca di spinte diverse, più potenti, e movimenti diversi, più tondi e meno nevrili, che a quanto pare vengono apprezzati e premiati dai giudici.
Le spalle si appesantiscono solo se il cavallo viene spinto male. Ovviamente lavorare con i dorsali rilassati porta sull'anteriore anche il peso del collo: è fondamentale quindi fare si che il cavallo lavori con i muscoli in modo da ottenere l'arrotondamento tramite gli addominali, l'allungamento dei dorsali, che non hanno più funzione di spinta ma di sostegno del collo, nelle basse andature, mentre tornano a spingere nelle alte. Se viene portato in una posizione di equilibrio anche le spalle restano leggere, comunque non come se un cavallo avesse la testa alta: in questo caso il cavallo può utilizzare i dorsali per darsi slancio. L'appesantire le spalle è inevitabile soprattutto nelle prima fasi di addestramento dove per alleggerire la schiena si sposta in avanti il bacino del cavaliere, in modo da renderev meno difficoltosa per il cavallo la flessione della schiena verso l'alto. in realtà se ci pensate il fatto di utilizzare questa tecnica nella monta western è estermamente anomalo, visto che comunque noi cowboy deriviamo dalla monta spagnola, che ha il cavallo ancora più incappucciato di quelli del dressage...

Continuando la spiegazione della mia "stima" per il rollkur vorrei provare ad esprimere ulteriori chiarimenti.(faccio riferimento sia alle note di cHaNty che ad altri interventi che ho letto, precisando che non ho potuto apprezzare tutti gli interventi precedenti, quindi forse mi sono perso alcune considerazioni già sviluppate):

-Il cavallo ha fiducia perchè sa che chi gli sta sopra lo protegge da ogni pericolo e lo fa sentire al sicuro. Come un animale nella tana così è un cavallo lavorato bene. ( Si vedono spesso, soprattutto nell'ambito della monta inglese, ma anche western, cavalli spaventati e distratti, con i proprietari o cavalieri che si giustificano "ma è un cavallo caldo"...spesso il problema è come lo si gestisce e come ci si fa capire: un cavallo che ha feeling con il cavaliere) Il cavallo deve sapere che può andare ovunque gli chiede il cavaliere senza paura, indipendentemente dalla direzione o dal movimento richiesto, avanti, laterale o back che sia.

- In ogni caso il cavaliere esperto non rimane appeso in bocca ma lavora tirando e cedendo. La masticazione quindi non è bloccata dall'imboccatura ma dalla poszione della testa. Ribadidisco il concetto che un cavallo incignato con la testa alta ha la masticazione molto più bloccata che uno con la testa bassa proprio perchè per assumere un maggiore incignamento impedisce l'articolazione della masticazione.

- Per quanto tempo fai stretching quando fai attività sportiva? 30 o 40 secondi. Perchè quindi 1 o 2 minuti su un cavallo non dovrebbero avere effetto? In ogni caso man mano che il cavallo aumenta di elasticità e di naturalezza aumenta il numero di ripetute.
E' improbabile che faccia 40 minuti consecutivi in posizioni estreme. Togli pure le pause e i momenti di relax. In ogni caso pensa al livello di preparazione atletica di uno sportivo umano che fa quello di professione e vedi che prestazioni è in grado di raggiungere rispetto ad una persona comune...pensa cosa può fare un cavallo, atleta nato, dopo 5 anni di ripetizione degli stessi esercizi...Comunque se si vuol essere pignoli spesso il rollkur viene abbianarto anche a imboccature poco ortodosse...ma poi tutto sta al giudizio di chi lavora, non al metodo di lavoro...

-Forse non mi sono spiegato: il "duro in bocca" agonistico è solitamente riferito alla prontezza e leggerezza delle cessioni di nuca del cavallo. Durante il lavoro non importa che il covallo lavori di mandibola, anzi, non è sintomo di feeling tra cavallo e cavaliere. Il rollkur non rende la bocca agonisticamente dura, anzi, molto meno delle flessioni estreme che vengono eseguite con la testa alta. Comunque c'è un dettop famosissimo che dice che la bocca del cavallo riflette le mani del cavaliere. Quindi la scioltezza di nuca dipende dalla dolcezza della mano del cavaliere, mentre la contrazione del muscoli che controllano la mandibola è bloccata ogni qual volta si porta il cavallo con la testa alta e una posizione con la testa prossima alla verticale.
Tanto maggiori sono le prestazioni richieste al cavallo tanto più estrema è la tecnica di addestramento. Non ho dubbi che ci sia gente di "vecchia scuola" che lavora in posizioni meno spinte, ma mi pare, da quanto ho capito, che i risultati siano diversi, e più passa il tempo più la tecnica del rollkur viene apprezzata in gara.

-Per portare sotto ilk postreiore ho già spiegato che si tratta di un modo diverso: un conto è portare sotto i piedi posteriori del cavallo(che come hai detto si ottiene solo con i muscoli delle coscie), il che ti fa guadagnare terreno nell'avanzamento, un conto è portare sotto la anche, ne senso di accorciare il più possibile il tronco del cavallo. In questo modo la spinte si converge verso l'alto proprio perchè viene limitata il la contrazione dei dorsali che secondo te devono assolutamente essere rafforzati loro soli. Inoltre il fatto di bloccare la rotazione dei posteriori, e quindi di avere gli zoccoli posteriori meno prossimi agli anteriori, permette di partire da una posizione di spinta più corretta per andare verso l'alto(pensa alla differenza dei tuoi movimenti se vuoi saltare verso l'alto da fermo o se vuoi saltare in lungo con una certa rincorsa).

-Ne consegue una maggior spinta verso l'alto: il cavallo può eseguire gli stessi esercizi in altre posizioni, ma con risultati differenti, proprio per come lavorano diversamente i glutei, gli addominali e i dorsali.
In ogni caso si parla di iperflessione proprio perchè gli si produce una flessione maggiore maggiore di quanto farebbe naturalmente. Ma anche un atleta durante la praparazione attletica fa esercizi che un uomo nella vita quotidiana non affronta.

-Esattamente come dici e come ho già ripeturo l'obiettivo è quello di rafforzare gli addominali che nel cavallo hanno poca forza in proporzione al resto delle masse muscolari. Tu che te ne fai di portare tanto sotto gli zoccoli posteriori?...solo che tenendoli li permetti al cavallo di staccare verso l'alto ma negandogli la spinta verso l'alto. La sospensione è data dal cavallo che alza la gamba, come un pinnocchietto che corre con le gambe rigide in avanti, mentre con il rollkur crei una sospensione data dal salto del cavallo verso l'alto, come un vero atleta che fa saltelli sul posto alzando le ginocchia. Però paghi non ottenendo il parallelismo tra anteriori e posteriori. In ogni caso il paragone è come il "passo dell'oca" degli eserciti degli stati comunisti e la marcia militare tipica.

-Di conseguenza credo che tu abbia inteso che voglio far portare il mio peso dagli addominali...

Il fatto che si sviluppino muscoli diversi da quelli che il cavallo utilizza molto naturalemnte è evidente, ma non è altrettanto evidente il fatto che l'utilizzo del rollkur sia deletereo in ambito agonistico, in quanto al cavallo si fanno fare esercizi che il cavallo non esegue normalmente.
Mi pare contraddittorio criticare un metodo di addestramento che va a potenziare i muscoli che permettono ad un cavallo di esprimersi al meglio negli esercizi che gli vengono richiesto quando in realtà sono proprio gli esercizi ad essere enormemente innaturali.
Nella mia disciplina c'è stata una evoluzione tecnica enorme e mi chiedo se esercizio come quello pubblicato nell'ultima foto(chiedo venia per la mia ignoranza ma del dressage non conosco molto) nelle vostre gare moderne sarebbe apprezzato o se vengano ricercate delle modalità di spinta e distensione che facciano ritenere i vecchi addestratori delle pietre miliari del passato del dressage, necessarie per arrivare a questa evoluzione, ma comunque oramai passate nell'esecuzione degli esercizi, a prescindere dalla loro raffinatezza e sensibilità come cavalieri e addestratori, che appunto rimangono maestri classici da cui trarre le basi. Tutto è in evoluzione e credo lo sia anche il dressage, come risulterebbe naturale!
Qualcuno può dirmi che un cavallo in natura esegua un piaffe o un passage? Qualcune ha visto un puledro eseguire una poggiata per il piacere di eseguirla? E chiaro che sono esercizi innaturali. Chi può ora dire che un cavallo a cui viene imposto di eseguire un esercizio innaturale lo imposti da solo nella posizione meno deleterea per il proprio fisico? Un uomo che va in palestra nella maggior parte dei casi solleva i pesi in posizioni scorretta: il fatto che questo avvenga naturalmente non indica che quella posizione sia corretta, anzi.
Inoltre aggiungo che una posizione come quiellaa della foto è abbastanza naturale, ma per estremizzare i movimenti del cavallo si è spinti a lavorare maggiormente sulla bocca, per bloccare l'vantreno, raggiungendo così la posizione a fronte piatta che per quanto riguarda i discoirsi sviluppati sulla masticazione è evidentemente peggiore di quella raggiunta in rollkur.
In ogni caso il fatto che 20 anni fa ci fossero cavalli vincenti in posizioni più soft non significa assolutamente che quei cavalli sarebbero attualmente all'altezza. Inoltre la non penalizzazione da parte dei giudici o della federazione significa che le regole non vengono infrante, anche se forse ci si avvicina al limite.
Per quanto riguarda l'etica non ho nulla da ridire, concordo. ma preciso per l'n-esima volta che il rollkur preticato gradualmente non è così deletereo e fastidioso per il cavallo come molti sostengono, se confrontato con la maggiornaza della altre tecniche di addestarmento vincenti che si vedono nei nostri giorni.
In fine mi permetto di consigliare a chi fosse incuriosito di recarsi in un centro dove preticano abilmente e correttamente il rollkur(sottolineo che nel momento in cui diventa una costrizione e una continua lotta con cavaliere e addestartore è mal praticato!E temo che acccada in moplto posti visto che le tecniche vincenti vengono spesso emulate, anche da chi non ha competenze sufficienti)poer sperimentare la differenza di spinta e di morbidezza di un cavallo che è abituato a alvoarare in rollkur: credo che molti resterebbero meravigliati!!!
Mi scoso per essermi dilungato eccessivamente, ma non sono riuscito a mantenermi più succinto e riassuntivo. Mi permetto di allegare alcune foto di miei cavalli lavorati in rollkur, giusto per dimostare i diversi gradi e livelli di lavoro(per fare una proporzione tenete presente che io sono alto 1,95m e peso 90kg)

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Puledro di 26 mesi dopo 1 mese e mezzo dalla doma: inizio di arrotondamento del cavallo; gli si insegna ad abbassare il collo.



. [img]/public/uploaded/forum/mdv/2006112721947_am%20057.jpg[/img] 72,76 KB



. [img]/public/uploaded/forum/mdv/20061127211024_am%20068.jpg[/img] 69,55 KB

1 settimana dopo



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. [img]/public/uploaded/forum/mdv/20061127211455_am%20029.jpg[/img] 87,9 KB

Questo è lo stallonicino di 3 anni che mi morde i vestiti perr giocare! Sono galoppi quali da fermo, nella prima in rollkur e nella seconda nella posizione di lavoro, senza nessuna costrizione.

. [img]/public/uploaded/forum/mdv/20061127211753_am%20027.jpg[/img] 84,94 KB

Lo stesso cavallo durante un dei numerosi momenti di ralassamento che vengono esegioti in ogni sessione. Credo che in nessuna di queste foto possiate dire che il cavallo sembra ombroso o innervosito. Comunue assicuro che non è assolutamente così.



. [img]/public/uploaded/forum/mdv/20061127212324_10_2005.JPG[/img] 222,06 KB

Questa invece è l'immagine di uno stallone di 11 anni in gara nel Palasturla di Manerbio durante un galoppo lento: nel reining non è richiesta la raffinatezza e la precisione del dressage, però prendere contatto in bocca è penalizzante!



PS: per .

lavora con le mani davanti al garrese e invece che tirare verso di te cerca di sollevarle verso l'alto, verso le tue spalle ad esempio, in modo da sollevargli la testa. La posizione del rollkur viene ottenuta proprio modificando la posizione canonica di lavoro delle mani, cosicchè l'effetto leva dell'imboccatura suggerisca al cavallo di portare la bocca verso il petto. Usa le mani alte e poi, una volta alzata la testa abbassale in modo da riuscire comunque a compattare in cavallo. Nel caso del salto ostacoli è fondamentale che la testa sia alta perchè permetti ai dorsali di dare lo slancio necessario per affrontare il salto e inoltre porti i posteriori in una posizione che ti permette di avere spinta verso l'alto e verso l'avanti.


lunedì 27 novembre 2006, 22:31
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MDV, secondo me é troppo complicato fare paralleli tra reining e dressage.

Ho un paio considerazioni veloci da fare:
- le persone che lavorano in rk estremo in dressage NON tengono il cavallo in posizione per 1 o 2 minuti, ma molto, molto di piú. Non parlo per sentito dire;
- i cavalli dressagisti lavorati in rk SONO piú incontrollabili! Quella fiducia di cui parli tu io in questi cavalli non l'ho mai vista; tanto per fare un esempio conosciuto, cavalli immontabili in premiazione, che scappano in fuga, ecc ecc.
- Certi movimenti compiuti da questi cavalli NON sono eseguiti secondo le regole/definizioni date dalla FEI. Si cita spesso il caso del piaffe, che nei cavalli lavorati in tal modo NON presenta l'abbassamento delle anche (che invece é una delle principali componenti del piaffe come descritto in regolamento). Quindi, di sicuro, non é che "permetta al cavallo di esprimersi al meglio".
- Piaffe e passage movimenti innaturali? Proprio no... addirittura Rauti si mette in passage quando é in paddock e passa la cavalla di cui é innamorato... Idem per il piaffe. Ci sono stalloni che piaffano davanti a cavalle (c'era una foto bellissima di uno stallone sauro in piaffe perfetto, credo fosse Weltmeyer, da solo in un paddock, ma non mi ricordo piú dove l'ho vista...)
- delle foto che hai messo, solo 2 sono in rollkur; l'ultima non lo é, il cavallo é sulla verticale...
- Infine, i muscoli sviluppati con il rk NON SERVONO IN DRESSAGE. A quanto pare, l'uso del rollkur ha due funzioni principali per la nostra disciplina: 1) psicologico (il cavallo totalmente sottomesso, e parlo di sottomissione nel senso di mancanza di volontá propria non di fiducia nel cavaliere) e 2) fisico certo, ma solo nel senso che un cavallo abituato a fare dei trotti allungati in rk, avrá un trotto allungato in posizione normale da gara molto piú espressivo. Insomma lo stesso principio usato con altri metodi quali far piaffare il cavallo con due mattoni appesi alle spalle, ecc. ecc.

In conclusione, Secondo me é un po' pericoloso mischiare le due discipline. Reining e dressage sono un bel po' diverse e abbiamo bisogno di troppi "se" e "ma" per fare un discorso coerente sull'uso del rollkur cercando di conciliare monta inglese e western.

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lunedì 27 novembre 2006, 23:18
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Probabilmente hai ragione!
L'unica cosa certa è che in base a quanto ho letto in entrambe le discipline i giudici sembrano premiare i cavalli lavorati in questo modo.
Solo 2 foto sono in rollkur ma i cavalli sono fatti tutti con il rollkur perchè io uso quella tecnica su ogni cavallo. Basta alzare la mano perchè si chiudano sul petto a qualsiasi andatura e in qualsiasi manovra. Il fatto che poi stia con la fronte verticale dipende dal lavoro fatto a casa.

Se voi appassionati di dressage siete tutti contrari al rollkur, che a quanto pare da risultati non conformi alle richieste, perchè nelle manifestazioni vincono i cavalli lavorati in quel modo?


lunedì 27 novembre 2006, 23:52
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MDV, non tutti i cavalli al top sono lavorati in quel modo. Per essere ben precisi, solo una amazzone vince molto praticando quel metodo (AVG). E qui ci si dimentica di una cosa - il dressage é ormai metá impressione artistica (leggi musica) metá tecnica. Lei puó anche prendersi un 4 o un 3 per un alt, come a volte capita, ma poi si prende 10 da 5 giudici per le musiche.
Fai conto che ai WEG lei ha vinto l'oro "artistico" (kur), non quello tecnico (vinto dalla Werth su cui il discorso rk si fa piú complicato ma che comunque non monta mai in posizioni estreme).
Fior di cavalieri (anche competitivi, attuali) si sono espressi contro il rk; idem per i giudici.

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martedì 28 novembre 2006, 17:16
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Qualche news dal sesto Global Dressage Forum (riportato nel giornale della federazione austriaca):

a)AVG e Janssen erano presenti al Forum. Janssen ha precisato più volte che la Rollkur va eseguita solo da cavalieri professionisti e che bisogna sempre prestare attenzione che il cavallo porti adeguatamente sotto i posteriori. Peccato che anche la stessa AVG nella dimostrazione pratica non sia riuscita a fare ció... Esemplare un "Alt" con la testa del cavallo sul petto, la schiena inarcata e il posteriore che é totalmente "sfuggito" indietro.
b)Hubertus Schmidt ha presentato uno stallone addestrato secondo il metodo "classico": un cavallo tranquillo, equilibrato, leggero, che usava la schiena e spingeva con il posteriore.
c)Anche se Monty Roberts c'entra come i cavoli a merenda con il dressage, concordo con la sua affermazione che la fuga di Salinero durante il giro d'onore ad Aachen non é esattamente un segno di fiducia...
d)Un ricercatore e cavaliere Australiano ha mostrato i suoi studi a proposito della sottomissione legata alla Rollkur, parlando di "learned helplessness". La FEI inoltre ha dichiarato che eseguirá uno studio di un anno su questo tema.


[img]/public/uploaded/forum/chanty/20061129203456_Scannen0001.jpg[/img]


mercoledì 29 novembre 2006, 21:20
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cHaNty ha scritto:

Qualche news dal sesto Global Dressage Forum (riportato nel giornale della federazione austriaca):

a)AVG e Janssen erano presenti al Forum. Janssen ha precisato più volte che la Rollkur va eseguita solo da cavalieri professionisti e che bisogna sempre prestare attenzione che il cavallo porti adeguatamente sotto i posteriori. Peccato che anche la stessa AVG nella dimostrazione pratica non sia riuscita a fare ció... Esemplare un "Alt" con la testa del cavallo sul petto, la schiena inarcata e il posteriore che é totalmente "sfuggito" indietro.
b)Hubertus Schmidt ha presentato uno stallone addestrato secondo il metodo "classico": un cavallo tranquillo, equilibrato, leggero, che usava la schiena e spingeva con il posteriore.
c)Anche se Monty Roberts c'entra come i cavoli a merenda con il dressage, concordo con la sua affermazione che la fuga di Salinero durante il giro d'onore ad Aachen non é esattamente un segno di fiducia...
d)Un ricercatore e cavaliere Australiano ha mostrato i suoi studi a proposito della sottomissione legata alla Rollkur, parlando di "learned helplessness". La FEI inoltre ha dichiarato che eseguirá uno studio di un anno su questo tema.


[img]/public/uploaded/forum/chanty/20061129203456_Scannen0001.jpg[/img]


Inequivocabilmente un cavallo sereno![V]


giovedì 30 novembre 2006, 10:37
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